Capitolo 144
144 In preda al panico
“ Ascoltami, Oz. Era solo uno scherzo innocuo. Ti amo e amo di più tuo figlio. Indipendentemente da chi sia la madre, tratterò il bambino come se fosse mio”.
Oscar abbassò la testa per guardarla: la ragazza dal sorriso smagliante con cui era cresciuto. Anche se si stava comportando in modo ribelle, non è niente in confronto a quanto sia diventata orribile adesso. Una persona piena di tattiche subdole. È ancora sdraiata con gli occhi spalancati.
Il modo in cui Cassie si comportava lo aveva deluso e anche scoraggiato. Una volta le ero così affezionato che non mi arrabbiai davvero quando partì per Erihal senza alcun preavviso. Spinto dalla rabbia, ho sposato Amelia. Eppure ero pienamente preparato a separarmi da lei e a prendere Cassie come la mia bellissima sposa una volta tornata.
Chi avrebbe mai pensato che mi avesse lasciato per quasi cinque anni? Tante cose sono cambiate nel corso degli anni. Ha trasformato una ragazza credulona in una vecchia volpe astuta. Non la conosco affatto. Questo era ciò che Oscar provava per Cassie in quel momento.