Capitolo 4 Glamour Club
Norah sorrise. "Hai proprio un bel modo di usare le parole, Joanna."
Joanna chiese curiosa: "Ehi, non hai sviluppato dei sentimenti per Derek? Cosa ti ha fatto uscire da quella situazione e andare avanti con la malattia d'amore?"
La voce di Norah era gelida quando rispose: "Ho appena sorpreso Madeline e Derek insieme a letto".
Joanna non poté fare a meno di ridere. "Madeline è così disperata per le attenzioni? È appena tornata ed è già con il marito di un'altra. Mi fa chiedere come fosse la sua vita all'estero. Be', devo dire che tu e Derek eravate così malati d'amore. Lui era ossessionato dal suo primo amore e tu eri devota a Derek che non ricambiava. Amare le persone cieche è così tanto?"
Mentre Joanna continuava, la mente di Norah vagava. Quella era la prima volta che vedeva Madeline.
Norah aveva sentito parlare di Madeline solo tramite Derek e il personale domestico. Descrivevano Madeline come gentile, empatica, educata e accomodante, presumibilmente il tipo da cui Derek era attratto.
Norah aveva sempre fatto di tutto per prendersi cura di Derek, adottando i presunti tratti di Madeline e persino cercando di assomigliarle per catturare l'attenzione di Derek.
Ma essere una sostituta non era mai all'altezza. Inoltre, Madeline non era affatto la persona che Norah aveva immaginato.
Norah rispose con scarso entusiasmo: "Capiresti se un giorno ti sentissi punto dall'amore".
Joanna corrugò la fronte. "Norah, non voglio perdermi nell'amore. Preferisco restare sveglia ed essere lì per te. Da quando sei entrata a far parte della famiglia Carter, ci vediamo a malapena."
Dopo il matrimonio, Norah si dedicò a Derek e alla famiglia Carter, abbandonando la sua vita passata e le sue amicizie.
"Norah, ora che sei divorziata, andrai alla gara a Krusa Mountain tra cinque giorni?"
"No", rifiutò categoricamente Norah. "Non corro da due anni. Sono fuori dal mondo."
Joanna non sembrava convinta. "Fuori dal mondo? Prova una scusa migliore la prossima volta. Dimmi, Norah, hai ancora la speranza di tornare con quel bastardo di Derek?"
Joanna era sul punto di sparlare di Derek, ma si illuminò. "Ricordi quella gara di tre anni fa? Nocturne era l'unico che riusciva a tenere il tuo passo. Da quando hai abbandonato, è arrivato primo alla Krusa Mountain Racing negli ultimi due anni. Si prevede che gareggerà di nuovo quest'anno. Non vuoi vederlo?"
La Krusa Mount ain Racing era un esaltante evento underground, un raduno dell'élite giovane e ricca di Glophia che era appassionata di corse automobilistiche modificate. Questo evento era noto per le sue gare emozionanti e attirava una folla che amava gli sport estremi.
Per proteggere la privacy dei concorrenti, ogni corridore riceverà una mascherina dagli organizzatori e durante la gara utilizzerà un nome in codice.
Un aspetto unico della gara era che il vincitore poteva chiedere ai concorrenti sconfitti di togliersi la maschera.
Norah ha ricordato l'emozionante gara di tre anni fa, in cui Nocturne mancò di poco il primo posto per soli tre secondi.
L'eccitazione le balenò negli occhi mentre diceva: "Beh, credo che non ci sia niente di male a dargli un'occhiata".
L'interesse di Aaron fu stuzzicato dalla menzione di "divorzio". Chiese: "Sei divorziata, Noelle? Quell'uomo non sa davvero cosa ha perso. Scommetto che si pentirà di aver lasciato andare una persona preziosa come te. Comunque, riguardo a quelle bozze di design..."
L'attenzione di Joanna si spostò su Aaron mentre chiedeva: "Norah, stai ancora lavorando a dei modelli per BelleVogue? Non c'è da stupirsi che alcuni dei loro modelli di lusso assomiglino alle tue creazioni".
Aaron sorrise con orgoglio, dichiarando: "Noelle è una stilista di alto livello riconosciuta dalla High Fashion Association. È conosciuta in tutto il mondo per i suoi modelli , che raggiungono prezzi alle stelle. Fortunatamente, essendo vicina a Noelle, sono stata l'unica ad avere alcune delle sue creazioni negli ultimi due anni".
Joanna alzò gli occhi al cielo e disse: "Tutto questo è merito del talento di Norah. E poi, cosa c'entra con te? Forza, accelera. Devo essere sbalorditiva stasera, proprio come Norah".
"Okay, okay. Rilassatevi e mi assicurerò che siate entrambi favolosi."
Un'ora dopo fecero il loro ingresso al Glamour Club.
Sulla pista da ballo, luci vibranti volteggiavano e illuminavano le pareti e il pavimento. La musica pompava eccitazione mentre le persone ballavano, i loro volti raggianti di gioia tra l'odore di alcol e fumo che indugiava nell'aria.
Il secondo piano offriva un ambiente più tranquillo, dove Norah, sdraiata da sola su un divano, sorseggiava il suo drink, attirando sguardi curiosi. Norah indossava un miniabito bianco-argento senza spalline, i suoi capelli castani erano leggermente arricciati e le ricadevano sulla schiena. L'elegante curva del suo collo brillava di un tenue chiarore mentre inclinava la testa per sorseggiare il suo drink.
"Ecco la mia Norah!", esclamò Joanna, seduta di fronte a Norah. "Non ti sei più incontrata con me negli ultimi due anni, sempre vestita con quegli abiti formali nella residenza Carter. Non ti sentivi soffocare? È così bello vederti di nuovo nel tuo elemento. Mi rende così felice."
Norah sorseggiò silenziosamente il suo drink, senza dire una parola.
Mentre il liquido infuocato le scivolava lungo la gola e nel ventre, il suo corpo si riscaldava gradualmente.
Anche se Norah si era sposata con un membro della famiglia Carter e si prendeva cura di Derek ogni giorno, le piaceva comunque vestirsi bene e indossare abiti eleganti e un bel trucco. Tuttavia, Sharon e la sorella di Derek, Kathy, la criticavano spesso per essere troppo vistosa. Sostenevano che, con Derek costretto a letto, non aveva motivo di vestirsi in modo così stravagante.
Alla fine, per il bene di Derek, Norah smise di prendersi cura di lui e si dedicò completamente alla sua cura, diventando la sua badante costante.
Ma quei giorni erano tutti passati. Libera dalla famiglia Carter, Norah poteva ora vestirsi come voleva, senza più preoccuparsi delle loro critiche.
Joanna guardò il telefono e poi alzò lo sguardo. "Norah, hai in programma di interrompere la stupida festa di benvenuto di Derek per quella stronza più tardi? Vuoi che porti un po' di gente per fare una scenata?"
Gli occhi di Norah erano fissi sul liquido dorato che turbinava nel suo bicchiere mentre lo muoveva delicatamente. "Non siamo venuti al Glamour Club senza motivo, vero? Allora, chi è la persona che mi hai fatto incontrare?"
Joanna sembrò sorpresa, poi gli rivolse un sorriso furbo. "Norah, cosa vuoi dire? Siamo qui solo per creare scompiglio!"
"Il Glamour Club appartiene alla famiglia Morris. Preferirei non mettermi dalla loro parte cattiva", disse Norah con calma. "So che la stupida festa di Derek è solo un evento collaterale. Quindi, sii sincero con me. Chi vuole incontrarmi tramite i tuoi accordi?"
La loro conversazione fu interrotta da un telefono che squillava. Joanna rispose rapidamente, il suo viso si mutò a seconda della chiamata. Facendo segno che doveva allontanarsi, mormorò: "Devo rispondere. Torno subito".
Norah vide la preoccupazione sul volto di Joanna e capì che Joanna aveva qualcosa di urgente a cui pensare. Annuì e posò il suo drink, il bicchiere che risuonò leggermente sul tavolo.
Indipendentemente dai piani fatti tramite Joanna, Norah era convinta che Joanna non si sarebbe rivoltata contro di lei.
"Ciao, bellezza, sei tutta sola? Ti dispiace se mi unisco a te per un drink?"