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Indice

  1. Capitolo 1 La festa di compleanno di Brian
  2. Capitolo 2 L'uomo al bar
  3. Capitolo 3 Malinteso
  4. Capitolo 4 Primo giorno di scuola
  5. Capitolo 5 Professore di scrittura
  6. Capitolo 6 In tutta onestà
  7. Capitolo 7 Andare avanti
  8. Capitolo 8 L'aveva fatto?
  9. Capitolo 9 Lavorare sul campione
  10. Capitolo 10 Gang di strada
  11. Capitolo 11 La mia immaginazione
  12. Capitolo 12 Terzo posto
  13. Capitolo 13 Alla ricerca di risposte
  14. Capitolo 14 Morto
  15. Capitolo 15 Vampiro
  16. Capitolo 16 Intruso
  17. Capitolo 17 Manoscritti
  18. Capitolo 18 Amici di penna
  19. Capitolo 19 Chi sei?
  20. Capitolo 20 Sono davvero un vampiro
  21. Capitolo 21 Decisione impulsiva
  22. Capitolo 22 Domande
  23. Capitolo 23 Il sangue di Tessa
  24. Capitolo 24 Morte di uno studente
  25. Capitolo 25 Quartier Generale Speciale
  26. Capitolo 26 Esame
  27. Capitolo 27 Un umano al quartier generale
  28. Capitolo 28 Sangue tossico
  29. Capitolo 219 Attirare i nuovi vampiri
  30. Capitolo 30 Nascondere il mio odore
  31. Capitolo 31 Trasloco dall'appartamento di Ruby
  32. Capitolo 32 Andare a vivere con Joseph
  33. Capitolo 33 La colpa di Giuseppe
  34. Capitolo 34 L'assemblea di Morgan
  35. Capitolo 35 Pizza Night
  36. Capitolo 36 Lo svuotamento degli animali
  37. Capitolo 37 Le scuse di Brian
  38. Capitolo 38 Bloggare
  39. Capitolo 39 Cucinare uno stufato
  40. Capitolo 40 Cena con Joseph
  41. Capitolo 41 Lavare i piatti
  42. Capitolo 42 Poesia
  43. Capitolo 43 Intruso
  44. Capitolo 44 Andare in città con una guardia del corpo
  45. Capitolo 45 Shopping sfrenato
  46. Capitolo 46 Scuse
  47. Capitolo 47 Giardiniere
  48. Capitolo 48 Inserimento nel diario del blog
  49. Capitolo 49 Altri follower
  50. Capitolo 50 Confessioni

Capitolo 7 Andare avanti

Punto di vista di Tessa

"Vai via da qui, Brian. Nessuno ti vuole intorno", gli sibilò Ruby, socchiudendo gli occhi gelidi nella sua direzione.

"Ha insistito perché venissimo qui", ha detto Amanda, appoggiata agli armadietti, alzando gli occhi al cielo.

"Voglio solo parlare con-" cominciò a dire finché i suoi occhi non incontrarono finalmente i miei. "Tessa!"

Lanciai un'occhiata alla porta chiusa dell'aula di Joseph prima di guardare Brian con occhi spalancati e allarmati.

"Lasciami parlare con te per un minuto", disse Brian, barcollando verso di me.

Lo fissai con un'espressione accigliata. Potevo sentire l'odore dell'alcol nel suo alito.

"Brian, cosa ci fai qui?" chiesi, incrociando le braccia sul petto.

"Voglio spiegarmi", disse, abbassando il tono. "Tessa, sai che ti amo più di ogni altra cosa. Sei stata la prima ragazza che abbia mai amato.

Non buttarlo via perché-"

"Perché mi hai tradito?", chiesi, riempiendo gli spazi vuoti. "Non posso stare con un traditore, Brian."

"Non ti ho tradita, Tessa!" disse Brian disperatamente. "Amanda era ubriaca, ed è stata lei a baciarmi."

"Non è così che sembrava da dove mi trovavo."

"Forse ero anche un po' ubriaco," confessò Brian.

"Sembra che lo sei ancora", mormorò Ruby.

Sapevo che le ci voleva molta autocontrollo per non urlargli contro.

"Potrei aver bevuto qualche drink stasera", ha ammesso Brian. "Ma è solo perché sono così arrabbiato che la mia ragazza da 3 anni non mi parla".

"Non posso fidarmi di te, Brian. È semplice. Non ho intenzione di tornare al nostro appartamento. Ruby verrà più tardi a prendere le mie cose."

Mi voltai dall'altra parte, ma lui mi afferrò il braccio e mi fermò.

Ritrassi immediatamente il braccio dalla sua presa.

"Non toccarmi", ordinai con fermezza.

"Tessa, baby..." disse con quel tono basso e sexy che ho sempre amato così tanto. Sapeva che poteva sempre farmi fare quello che voleva quando usava quel tono con me. "So che non sono stato il miglior fidanzato. Ma tengo molto a te. Tengo molto al tuo futuro, quindi ti sto sempre addosso per le cose. Devi crederci."

Il cuore mi si stringeva nel petto mentre fissavo l'uomo che avevo amato così tanto e per così tanto tempo.

Allontanarsi da questa relazione si stava rivelando difficile.

"Se ci tenessi a lei, non avresti baciato la tua migliore amica", la voce di Ruby interruppe i miei pensieri.

"Come ho detto, Amanda mi ha baciato!" ribatté Brian.

Lanciò un'occhiata alla sua spalla e ad Amanda, che era rimasta appoggiata agli armadietti.

"Dille che mi hai baciato", le ordinò Brian.

"L'ho baciato", disse lei con scherno.

"Ora chiedile scusa", ordinò.

Lo fissò per un momento, apparentemente sbalordita. Poi, le sue braccia caddero lungo i fianchi mentre mi guardava.

"Mi dispiace..." disse con tono basso e seccato.

"Dillo più forte e con più sincerità", disse Ruby, socchiudendo gli occhi.

Anche Brian la teneva d'occhio.

"Mi dispiace", disse Amanda più forte.

Brian si voltò di nuovo verso di me. I suoi occhi erano supplicanti.

"Vedi? È stato solo un malinteso. Non rovinare la nostra relazione per questo."

"Mi dispiace, Brian, ma non credo che siamo adatti l'uno all'altra. È meglio se prendiamo strade separate", dissi, mordendomi il labbro inferiore.

La mia voce tremava solo leggermente.

"Non ti ricordi quando ci siamo scambiati i voti?" chiese Brian con tristezza persistente nel tono. "Ci siamo promessi di amarci sempre ... riesci davvero a immaginare la tua vita con un'altra persona? Senza di me?"

Non potevo lasciarmi convincere da lui. Dovevo essere forte. Mi aveva fatto male una volta e non glielo avrei permesso di fare di nuovo.

So cosa ho visto, e non è stato piacevole. Brian la stava baciando profondamente e appassionatamente proprio davanti ai miei occhi. La baciò come se l'avesse già fatto mille volte prima e la sola vista mi spezzò il cuore.

Quando aprii bocca per dirglielo, mi apparve la voce di Ruby.

"Lei è già andata avanti. Quindi, forse dovresti fare la stessa cosa", sogghignò.

Gli occhi di Brian si oscurarono mentre la guardava.

"Di cosa stai parlando?"

"Tessa ha incontrato un uomo molto bello al bar ieri sera e diciamo solo... non l'ho più vista fino a stamattina", disse Ruby, lanciando un'occhiata al mio viso contrariato.

Brian mi guardò.

"Hai passato la notte con quest'uomo?" chiese, con un tono di voce che si faceva duro.

"E allora, se lo facessi?", ho risposto. "Non importa. Non stiamo più insieme."

"Hai rotto con me e poi hai passato la notte con qualcun altro?", ha chiesto Brian, scuotendo la testa con disgusto.

Non volevo parlarne così vicino alla porta dell'aula di Joseph Evergreen e ho cercato di convincerlo a spostare la conversazione altrove.

Ho guardato la porta per assicurarmi che non fosse ancora aperta.

"Wow, non ti ho mai presa per quel tipo, Tessa", disse Amanda ridendo. Il suo tono trasudava sarcasmo.

"Non sono affari tuoi", le dissi in risposta, prima di voltarmi di nuovo verso Brian. "Possiamo parlarne da qualche altra parte?"

"Chi è quest'uomo? È più ricco di me?" chiese, alzando la voce. "So che in fondo è tutto quello che hai sempre voluto da me. È sempre stata una questione di soldi. Quindi, dimmi. È più ricco di me?"

"Ti stai comportando in modo stupido, Brian", dissi, cercando di impedire ai miei occhi di tradirmi di nuovo.

Le sue parole crudeli mi avevano ferito profondamente il cuore. Dopo tutto questo tempo, pensava che l'unica cosa che volevo da lui fossero i suoi soldi.

Era come se il denaro fosse l'unica lingua che conosceva. Avrei dovuto vedere i segnali prima.

"Mi sto comportando da stupido?!" chiese Brian, alzando di nuovo la voce. "Almeno non sto fingendo di essere qualcuno che non sono. Mi comporto come se fossi così noiosa con me, ma in realtà non sei altro che una sgualdrina."

Le sue parole mi colpirono profondamente.

"Ti farò pagare il prezzo del tradimento che mi hai fatto", ringhiò Brian, afferrandomi forte il braccio.

Mi tirò con la forza lungo il corridoio. Ruby corse a raggiungerci, afferrandogli il braccio e cercando di convincerlo a lasciarmi andare.

"Lasciala andare, Brian!" sibilò.

Con un rapido movimento, Brian usò l'altro braccio per spingere via Ruby da sé, facendola atterrare a terra.

Rimasi senza fiato quando lei cadde.

Brian era molto più ubriaco di quanto pensassi inizialmente. Si stava comportando in modo completamente diverso dal suo personaggio.

Strinse la presa sul mio braccio e mi tirò ancora più forte, ma prima che potessimo fare molta strada, un paio di mani si posarono sulle spalle di Brian, spaventandoci entrambi.

Le mani allontanarono Brian da me e lo fecero volare attraverso il corridoio. Amanda, Ruby e io restammo senza fiato quando Brian colpì il muro.

Alzai lo sguardo e vidi Joseph Evergreen in piedi dietro di me, che fissava Brian che era stordito e confuso.

Era stato Joseph a fargli questo?

Ho guardato avanti e indietro nel corridoio prima di fissare Josephs.

Come era arrivato lì così silenziosamente?

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