capitolo-405
"Il fuoco è diventato la cosa che ha funzionato, le ustioni profonde richiedono tempo per guarire, anche se sei un guaritore veloce perché tutto sotto la superficie continua a cuocere. Sono riuscito a bruciare diverse case nel frattempo. Non me ne pento."
"Ma Enzo, il tizio che hai ucciso, ha capito subito, non mi ha mai lasciato fuori dalla sua vista, mai. Non potevo nemmeno fare la doccia o usare il bagno da sola. Se mi portava da qualche parte per comprare vestiti nuovi, lui era nello spogliatoio con me. Di notte mi ammanettava al letto così non potevo sgattaiolare fuori, appiccare un incendio o strangolarlo nel sonno." Lei scuote la testa, "Quindi so di essere distrutta Brax. Ti ho sentito parlare delle crepe nell'anima di Neah. E so cosa succede quando si incontrano. Era solo questione di tempo prima che tutto mi raggiungesse."
"Perché non mi hai detto tutto prima?" Sapevo che mi stava nascondendo qualcosa, ma non era quello che mi aspettavo. Eppure sapevo che le parole che le uscivano dalla bocca erano così straziantemente vere.
Sospira piano, "Venire qui avrebbe dovuto essere un nuovo inizio per me. Soprattutto dopo che hai sparato a Enzo," Si strofina di nuovo il collo, "Non ho mai pensato di perdere il resto delle mie abilità." "E se potessi recuperarle e ottenere anche il tuo Lycan?" Era un'ipotesi azzardata, ma potrebbe funzionare.
"Non essere stupido. Questa è la mano che mi è stata data. Questa è quella con cui devo convivere."