capitolo-386
Splendente
Il mio cuore accelera mentre quei due uomini incombono su di me. Non erano nella cella con me e tuttavia avevo la sensazione che stessero occupando tutto lo spazio.
Dane con i suoi strani occhi cremisi mi guarda mentre Abraxas parla ma non lo sento nemmeno per il flusso di sangue che mi scorre nella testa. Non faccio altro che fissarlo, cercando di dare un senso ai movimenti della sua bocca, ma non riesco a capire niente. Più ci provo, più mi fa male la testa e i miei polmoni sembrano lavorare a pieno ritmo. Un attacco di panico, l'aveva chiamato Sammie qualche istante prima che accettassi di farmi togliere la sacca per le flebo dal braccio. Abraxas schiocca le dita, "Mi stai ascoltando?"
Volevo dire di no, dirgli che le sue parole non mi entravano in testa, ma niente si muoveva. I miei muscoli mi tradivano in ogni modo possibile. Ero abbastanza sicura che mi sarei pisciata addosso se mi fossero rimasti dei liquidi nella vescica.
Sammie aveva detto che abbiamo una modalità combatti o fuggi radicata in noi. È solo ora senza Lycan che ne avrei capito il vero significato. Ma cosa significava quando mi sono ritrovata incapace di muovermi o parlare con gli uomini che mi avevano messo lì? "......... paura." Colgo solo l'ultima parola di Abraxas. In qualche modo e da qualche parte, sembrava che avessi dimenticato di cosa fosse capace.