Capitolo 33 Nient'altro che contemp
"Non è quello che penso?", disse Arlene con sarcasmo. "Sei incredibile! Se non vuoi darmi dei soldi, dillo e basta! Non posso credere che tu sia così egoista e ingrata. Dopo tutti gli anni che abbiamo passato a crescerti e a prenderci cura di te!". Arlene conosceva bene la sua sorellina. Anche se Ayla non riceveva nulla dalla famiglia Woodsen, riteneva di essere comunque in debito con loro.
"Non ho davvero soldi", disse Ayla infelicemente. Anche mentre parlava, però, vide un movimento con la coda dell'occhio. Brian era entrato nella stanza. Da quanto tempo era lì? Quanto aveva ascoltato?
"Sei tornato", disse. Era così sorpresa che la presa sul telefono si allentò e questo cadde a terra.
Brian si accigliò. "Cosa c'è che non va? Sei a corto di soldi? Chi sta cercando di chiederti soldi in prestito?". Avanzò rapidamente e afferrò il telefono prima che lei potesse riprenderlo. Guardò il numero visualizzato sullo schermo.
Ayla riprese il telefono e premette il tasto per chiudere la chiamata. Non posso fargli scoprire chi mi ha chiamato", pensò ansiosa. Se lo scoprisse, chissà come reagirà?".