Capitolo 333
L'Oracolo invase la stanza di Zaiper. Si ergeva davanti a lui come un antico angelo vendicatore, con la furia che ardeva nei suoi occhi ancestrali.
"Deve essere un sogno", Zaiper cercava di non mostrare la sua paura. "Non dovresti essere qui."
Quegli occhi spaventosi lo fissarono. "Perché non hai confessato i tuoi crimini efferati?"