Capitolo 278
Gli sferrò un colpo violento allo stomaco, togliendogli il respiro, e Ottai barcollò all'indietro, ansimando.
"Cosa sta succedendo, Vostra Grazia?" ansimò, asciugandosi il sangue dalla bocca mentre si costringeva ad alzarsi. "Datti una calmata! Nemmeno una persona sana di mente vorrebbe andare da lei in questo stato!"
Daemonikai si lanciò a correre a perdifiato, muovendosi con una velocità che sfidava la sua solita grazia.