Capitolo 127
SMERIGLIATORE
Emeriel giaceva sul tavolo di legno scricchiolante, sentendo un freddo penetrarle nella schiena e nello stomaco, le sue parti intime formicolavano in modo fastidioso per i controlli invasivi. Orin la guardò con un'espressione imperscrutabile.
"Potete rientrare, mio signore", esclamò la guaritrice, e la sua voce echeggiava leggermente nella stanza pittoresca, seppur ben tenuta.