Capitolo 143
ASSELE
Rimasi lì con le mani in tasca, aspettando Jasmine. Si fermò davanti a me e mi lanciò uno sguardo interrogativo. "Di cosa si trattava?" chiese, seguendo con lo sguardo mio fratello.
Ho cercato di controllarmi. Non volevo reagire in base ai colpetti del mio lupo. La fissavo, non volendo ancora rispondere alla sua domanda.