Capitolo 698
Mentre il banchetto si avvicinava alla fine, Damien accompagnò Eva alla sua macchina. Aveva pienamente intenzione di portarla a casa, a casa loro, sperando di trascorrere la notte al suo fianco. Ma i suoi piani furono ostacolati da una figura fin troppo familiare: il suo ficcanaso nonno.
Nel momento in cui Eva si sistemò in macchina, il suo telefono squillò. Damien, che le teneva ancora aperta la portiera, aggrottò la fronte al suono. Quando vide l'ID del chiamante, la sua espressione si oscurò ulteriormente. Ovviamente, era lui.
Mentre Eva rispondeva alla chiamata, gli occhi acuti di Damien scrutavano la zona. Nascosta nell'ombra vicino all'entrata posteriore, una figura si nascondeva: uno degli uomini di George, senza dubbio lì per tenerla d'occhio. La sua presenza non fece che peggiorare l'umore di Damien.