Capitolo 67
"Che razza di risposta è questa? Hai usato il cervello prima di parlarmi?" - ha osservato Matteo.
Eva alzò un sopracciglio alla sua osservazione, non si offese affatto dal suo insulto. In effetti, era un po' contenta che Matthew stesse bruciando di rabbia, cosa che trovava più soddisfacente del cibo che stava mangiando. Afferrò il bicchiere di succo d'arancia e ne bevve un sorso.
"Che risposta ti aspettavi? Ti aspettavi che ti dicessi che ci siamo divertiti moltissimo e che sembra che la persona che ho accompagnato si sia interessata a me? Padre, erano finiti quei giorni in cui mi costringevi ad andare ad appuntamenti di lavoro per te e impressionare i tuoi soci in affari per te. Se vuoi tutti i dettagli di quello che è successo ieri all'appuntamento, perché non chiedi a Laura di chiamare il mio accompagnatore e chiedermi informazioni visto che è stata lei a mettermi d'accordo con lui. o forse sei stato tu a dirle di scegliere un appuntamento facile con Lucas dato che sei molto legato alla sua famiglia." Eva rispose con tono freddo e secco. Era già stufa di avere questa discussione con Matthew in quel momento. "C-cosa hai appena detto?" Matthew balbettò incredulo per il modo in cui Eva gli aveva parlato. Era vero che di solito chiedeva a Eva di andare ad alcuni appuntamenti di lavoro per lui a volte ogni volta che il suo socio in affari gli chiedeva che sua figlia li accompagnasse all'appuntamento. Sentire Eva pronunciare quelle parole lo fece stringere i denti per la rabbia.
"Hai sentito tutto bene, non ti aspetti che ripeta tutto da capo." Eva ha risposto.
"Sei ingrato come tua madre ed è un peccato che anche tuo fratello ti assomigli. Non avete niente in comune con me e Laura e, a differenza di Christine, continuate a darmi un gran mal di testa." Matthew urlò di nuovo furiosamente.