Capitolo 626
L'atmosfera nella sala riunioni della Cross Enterprise era opprimente, l'aria carica di tensione. I dirigenti sedevano attorno al lungo tavolo di mogano lucido, con gli sguardi nervosamente fissi sui documenti o sullo schermo lucido che mostrava i dati trimestrali. Nessuno osava fare rumore, e persino il più piccolo fruscio di carta sembrava assordante nel silenzio.
Stavano aspettando. Aspettando lui.
La porta si aprì e Damien Cross entrò a grandi passi, la sua presenza dominiò immediatamente la stanza. Vestito con un completo nero su misura, una camicia bianca e una cravatta scura, irradiava un'aura di potere e autorità che faceva sentire piccoli anche i dirigenti più esperti. La sua mascella affilata e i suoi penetranti occhi scuri, freddi e calcolatori, scrutavano la stanza con una precisione che sembrava eliminare ogni pretesa o facciata.