Capitolo 598
La stanza cadde in un silenzio teso. L'espressione di George si indurì, i suoi occhi acuti si restrinsero. "Miami?" fece eco, con un tono basso e indagatore. "È un'idea di Damien? Ti ha spinto a fare questo?"
"No," rispose Eva con fermezza. "Non si tratta di Damien. È una mia decisione."
George aggrottò la fronte profondamente, appoggiandosi allo schienale della sedia. "Sei ancora ferita, Evie. Hai bisogno di tempo per riprenderti. Tornare a Miami, dove non posso tenerti d'occhio, non è saggio."