Capitolo 506
Passò una settimana ed Eva dormiva profondamente e immobile.
Perché non si è svegliata?!
La frustrazione di Damien stava sfociando in disperazione. Si muoveva irrequieto nella sua stanza d'ospedale, avanti e indietro in un loop infinito che lasciava tracce sul pavimento di piastrelle sterili. Le ombre delle luci intense e cliniche gli tracciavano profonde rughe sul viso, rendendo la sua stanchezza dolorosamente visibile. Ogni giro nella stanza acuiva la sua rabbia e la sua paura, che ribollivano pericolosamente sotto la sua rigida compostezza.