Capitolo 50
Quando ha visto Eva, ha immediatamente ordinato al suo autista di fermarsi e parcheggiare l'auto. Fissò l'ingresso del negozio e, come previsto, Eva uscì dal negozio con una borsa e la sua prossima destinazione era la libreria. Si accigliò quando entrò nella libreria, Eva non era il tipo da leggere libri.
Anche se doveva darle credito, era una donna intelligente quando si trattava di gestire le questioni d'affari. Non ci volle molto tempo prima che Eva uscisse dalla libreria salutando il proprietario del negozio con un sorriso sul volto. Si diresse verso il ciglio della strada per salutare un taxi. L'uomo stava aspettando che lei fermasse un taxi ma quando vide fermarsi e guardare in un'altra direzione anche lui seguì il suo sguardo e vide che stava fissando un bambino seduto accanto alla panchina.
Aspettò e guardò se Eva avesse intenzione di fare qualcosa, ma quando lei si voltò, sorrise. "Come previsto, una donna così senz'anima non riesce nemmeno ad aiutare il bambino." Pensò con un'espressione disgustata sul viso.
Vedendo che Eva aveva fermato un taxi, stava per dire al suo autista di farlo scendere perché era sicuro che Eva sarebbe salita nel taxi. Tuttavia, ha notato che Eva ha mormorato alcune cose al tassista e si è diretta verso il bambino, cosa che lo ha sorpreso.
Pensava che non fosse capace di gentilezza poiché era una donna avida che metteva sempre al di sotto di sé i bisogni degli altri.