Capitolo 47
“Inutile bambino impaziente, non dirmi cosa fare. Non ho ancora iniziato la mia ramanzina su quel tuo atteggiamento marcio, monello poco filiale. Con questo tuo atteggiamento rovinerai il buon nome di questa famiglia-”
“ Risparmiati quella tua conferenza perché è già in ritardo di quindici anni. Fai quella predica alla tua seconda figlia, non ho tempo libero per stronzate del genere. Eva rispose a Matthew, interrompendolo ancora una volta. Le sue parole furono come un pugnale affilato che trafisse profondamente Matthew. "Tu... tu...".
“ Tesoro, per favore calmati. Devi considerare la tua salute, agitarti troppo in questo modo può farti male." Eva sentì la voce acuta di Laura sotto la chiamata.
" Quindi ha la strega dell'ovest che lo accompagna, che pugno nell'occhio sarebbe vederli entrambi insieme." Eva sussurrò silenziosamente a se stessa, ma la sua voce era abbastanza forte da permettere a Matthew di sentirla.
Matthew strinse i denti e si costrinse a fare un respiro profondo. Si calmò ricordando continuamente a se stesso che stava parlando con Eva per il bene della sua preziosa figlia-