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Indice

  1. 6Capitolo 1 La bugia
  2. Capitolo 2 Salvato dal PA
  3. Capitolo 3 Dipendente dal sesso
  4. Capitolo 4 Incontro con la famiglia
  5. Capitolo 5 Parente inaspettato
  6. Capitolo 6 Sensi sconvolti
  7. Capitolo 7 La questione Gabriel
  8. Capitolo 8 Gioco della seduzione
  9. Capitolo 9 Attrazioni reciproche
  10. Capitolo 10 Il ricatto
  11. Capitolo 11 Il ricatto 2
  12. Capitolo 12 Il ricatto 3
  13. Capitolo 13 Fine della Riunione
  14. Capitolo 14 Ritorno alla normalità?
  15. Capitolo 15 L'Ex
  16. Capitolo 16 Domare Emily
  17. Capitolo 17 Gelosia
  18. Capitolo 18 Bagnato e asciutto
  19. Capitolo 19 La vendetta
  20. Capitolo 20 Fingere
  21. Capitolo 21 La sfida di Daniele
  22. Capitolo 22 Ti renderò solo mio
  23. Capitolo 23 Doppi standard
  24. Capitolo 24 Passo dopo passo
  25. Capitolo 25 È una sfida?
  26. Capitolo 26 Metterla alla prova
  27. Capitolo 27 Ti capita mai di sorridere?
  28. Capitolo 28 La vittima della vendetta
  29. Capitolo 29 Rimpianti
  30. Capitolo 30 Arrendersi

Capitolo 5 Parente inaspettato

Punto di vista di Emily

Dopo le presentazioni, la madre di Jake, Claire, ci manda di sopra per rinfrescarci. Condivideremo una stanza, il che non mi sorprende.

Dopotutto, non siamo nel XIX secolo. Ma devo ammettere che il pensiero di condividere una stanza con il mio capo è un po' snervante.

Jake accetta di lasciarmi fare prima una doccia. Dopo che ho finito, entra anche lui per farsi una doccia mentre lo aspetto. Quando esce dal bagno, ha solo un asciugamano attorno alla vita.

Il suo torso è nudo e luccicante di umidità. La mia bocca si secca mentre fisso il suo corpo sexy. Una settimana fa, non avrei mai pensato di vedere il mio capo mezzo nudo.

È come il sesso sulle gambe. Ha spalle larghe che si assottigliano fino a una vita snella e il suo stomaco è scolpito alla perfezione con addominali mozzafiato.

L'asciugamano che lo avvolge è così basso attorno alla sua vita che giuro di riuscire a vedere l'inizio dei suoi peli pubici...

"Se vuoi, posso procurarti una macchina fotografica?" Il mio capo mi sorride.

Questo mi fa uscire dal mio stordimento. "Non ti sto fissando", dico sulla difensiva.

"Se lo dici tu." Dice J ake, i suoi occhi ciano brillano in modo provocatorio. Cazzo, non posso più stargli vicino. "Ti aspetto fuori."

Lo sento ridere mentre corro fuori dalla stanza. Il mio cuore batte forte mentre chiudo la porta e ci appoggio la schiena.

Jake ha una famiglia numerosa. Il lungo tavolo da pranzo è occupato mentre ci sediamo a mangiare. Tutti sembrano preoccuparsi l'uno dell'altro e questo mi rende un po' geloso.

"Come vi siete conosciuti?" chiede all'improvviso qualcuno.

Alzo lo sguardo e trovo Gabriel con lo sguardo fisso su di me, e il mio cuore salta un battito. Perché mi lancia sempre quello sguardo strano come se mi conoscesse già?

Ana, la sorella di Jake, annuisce in segno di assenso. "Sì, fratello. Diccelo."

Fortunatamente, Jake e io abbiamo già discusso su cosa dire alla sua famiglia. Ci siamo incontrati all'inaugurazione di uno dei ristoranti di Jake.

"Mi sentivo incantato da lei. Ma non pensavo di incontrarla di nuovo." Jake continua.

"Finché non ci siamo incontrati di nuovo un mese dopo", aggiungo con un sorriso. Wow, sto persino iniziando a credere alla nostra bugia.

Jake ridacchia. "Fortunatamente per me, si ricordava perfettamente di me. Mi sono avvicinato a lei e abbiamo fatto subito amicizia".

"Fortunato." dice Gabriel, facendomi irrigidire. Perché sembra che stia prendendo in giro Jake?

"Aww, così bello." dice una delle zie di Jake con aria sognante, facendo ridere tutti.

"Lo è!" interviene Claire, la madre di Jake. Poi si gira a guardare il marito. "Tesoro, ti ricordi come ci siamo conosciuti?"

"Come potrei dimenticarlo?" dice il padre di Jake, guardando sua moglie con amore. "Sei venuta per un colloquio per essere la mia segretaria.."

"Sei stato proprio uno stronzo", dice Claire.

"Beh, ti sei innamorato di questo stronzo." Il padre di Jake lascia uscire una piccola risata prima di baciare la moglie.

"Aww, ragazzi, dovreste smetterla. Smettetela di essere così dolci." dice la zia di Jake. "Ci farete venire il diabete a tutti."

Tutti risero.

"Com'è andato il primo giorno?" mi chiede Jake proprio mentre sto per prepararmi per andare a letto.

Gli rivolgo un piccolo sorriso. "È stato sorprendentemente facile. Sono tutti così accomodanti e... felici."

Non volevo sembrare così triste con l'ultima parola. Correggo rapidamente la mia espressione in modo che Jake non noti la mia tristezza

Ma avrei dovuto sapere che Jake non se ne sarebbe andato così facilmente. "A cosa stai pensando?"

Scrollo le spalle mentre mi giro per guardarlo in faccia. "Di quanto siano felici i tuoi genitori insieme dopo così tanti anni passati insieme. Sono così diversi dai miei genitori."

Sbuffo amaramente.

Jake si strofina il mento come se non sapesse cosa dire. "Sono divorziati?"

"Sì." Rispondo, sforzandomi di non pensarci troppo. "È stato mio padre a disinnamorarsi di mia madre, ma aveva troppa paura di distruggere la nostra famiglia. Lui e mia madre hanno cercato con tutte le loro forze di fingere che andasse tutto bene. Semplicemente non si sono resi conto di quanto orribilmente fingessero, perché sapevamo cosa stava succedendo. Alla fine, mio padre è crollato dopo diversi anni di infelicità e se n'è andato di casa."

Tiro un sospiro tremante. "All'inizio davo la colpa a mio padre, ma ora mi rendo conto che anche mia madre era altrettanto colpevole. Perché era disperata nel voler continuare a tenere duro nel loro matrimonio anche se mio padre non la amava più?"

Un imbarazzante silenzio si stabilisce tra me e Jake. Sono davvero scioccata da quanta parte della mia vita personale ho condiviso con lui.

È da molto tempo che non lascio che qualcuno mi si avvicini così tanto emotivamente.

*****:********

La mattina seguente, Claire porta tutte le ragazze fuori per divertirsi un po'. Prima mangiamo in un ristorante di lusso, poi andiamo al salone di bellezza prima di andare in una boutique.

Quando arriviamo a casa, gli uomini sono radunati fuori ad aspettarci. "Perché, signore, ci avete messo. Così. A lungo?" Le parole dello zio di Jake si affievoliscono quando ci vede.

Tutte noi donne ignoriamo completamente gli uomini, come concordato, tenendo la testa alta con arroganza mentre passiamo loro accanto senza dire una parola.

Scoppiamo tutti a ridere quando finalmente siamo dentro casa. Mi accorgo che Jake mi sta fissando e cammino verso di lui.

"Ehi", dico con indifferenza.

"Ehi." Gli occhi di Jake mi scrutano con apprezzamento. "Sei..." Sembra senza parole per un po'. "...mozzafiato."

Cavolo, credo di aver finalmente capito cosa si prova quando le farfalle ti volano nello stomaco.

Più tardi quella sera, la famiglia organizza una festa nella villa. Ovunque è decorato splendidamente. Jake e io scendiamo le scale insieme quando sua madre si avvicina a noi.

"Tua nonna acquisita vuole parlarti." Mi dice con un sorriso provocatorio.

La seguo dove è seduta una vecchia signora simpatica che sembra avere ottant'anni. È la nonna di Jake. Si chiama Elliot.

Per diversi minuti, mi delizia con storie sull'infanzia di Jake che mi fanno ridere tanto. Come il fatto che Jake bagnava ancora il letto a sette anni.

Il mio preferito è quando Jake, un bambino di dieci anni, è salito sul tetto della casa dei nonni dopo aver visto Tarzan per la prima volta. Era così sicuro di sé che poteva saltare e dondolarsi sugli alberi proprio come Tarzan.

Ha quasi fatto venire un infarto alla nonna.

Rido così forte che penso che tutti mi guardino come se fossi pazza. Jake appare dietro la nonna e la abbraccia da dietro, baciandola sulla guancia.

"Ay, non spaventarmi così." lo rimprovera Elliot.

"Ma mi sei mancata." Jake fa il broncio alla nonna. Sembra così adorabile.

"Non mi chiami da mesi e hai l'audacia di dirmi che ti sono mancato." Elliot sbuffa e incrocia le mani sul petto, distogliendo lo sguardo infastidita.

"Oh nonna, non fare così. Il lavoro è stato così..."

"Risparmia le scuse, giovanotto. Non ne ho bisogno."

Stavo quasi per scoppiare a ridere di nuovo. La nonna di Jake è così adorabile.

"Posso riavere la mia ragazza adesso?"

Elliot scuote la testa incredula, le labbra si contorcono in finto disgusto. "Giovanotti! Non possono stare l'uno senza l'altro per un'ora."

Ridacchio mentre seguo Jake. "Allora, cosa c'è adesso, signor Tarzan?"

"Signor Tarzan?" Mi guarda corrugando la fronte. "Perché mi chiama così?"

Rido senza rispondere, sapendo che lui capirà. "Perché sei venuto a prendermi?"

"Il mio cugino più prossimo e sua moglie sono arrivati. Voglio che tu li conosca..."

"Okay", dico, chiedendomi chi sia questo cugino.

Il mondo intero si ferma quando vedo il cugino che Jake vuole presentarmi. Il sangue nelle mie vene diventa ghiaccio.

"Cara, ti presento mio cugino Jason e sua moglie Becca." No, non è possibile!

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