Capitolo 23
Evalina
Mi rifiutai di guardare nella sua direzione, anche se il suo sguardo era un misto tra una carezza delicata e una spinta brutale. Gabriel mantenne le distanze per il momento, optando per lanciarmi un'occhiata torva dall'altra parte della stanza come se fossi stata io a strangolarlo.
Non avevo la minima possibilità di dargli la soddisfazione di riconoscere la sua esistenza.