Capitolo 20
Gabriel
Era così morbida, così dolorosamente morbida che per un attimo mi colse di sorpresa.
La pelle pallida della sua gola era come velluto contro le mie mani, come redenzione e punizione per gli strumenti di morte che avevo usato più volte di quante potessi contare. Erano gli stessi che usavo ora, gli stessi che pulsavano in sintonia con il polso del suo collo, prosciugando la vita dalla sua forma tremante.