Capitolo 12
Gabriel
"Fallo entrare. Vorrei parlare con mio figlio." La voce di mio padre risuonava dal suo ufficio, senza mai mancare di scatenare un lampo di rabbia nelle mie ossa. Trasformava la mia pelle in carta vetrata, rendendomi fin troppo insopportabile rimanere rinchiuso in questa forma carnosa.
Fantastico, cazzo