Capitolo 5 Non vendere nemmeno per un miliardo
" L'ho fatto io!"
Nonostante lo prendessero in giro, Jonathan non si scompose.
In realtà non si è nemmeno preso la briga di intrattenerli.
Trenta o cinquanta? Potrebbero non riuscire ad acquistare questa collana in mano mia, anche se spendessero trenta o cinquanta milioni! Una volta ho trovato questa collana nella residenza della famiglia più importante della Regione Occidentale, quando sono andato a combattere lì. Si dice che questo pezzo di giada valga da solo più di cento milioni! Inoltre, l'ho scolpito io stesso impiegando un anno di tempo! Il suo valore ha da tempo superato il miliardo!
Una delle buone amiche di Josephine arricciò le labbra e commentò: "L'hai fatto tu? Allora è ancora più inutile! Chissà dove hai raccolto una bottiglia di birra senza valore dalla spazzatura e l'hai rotta prima di infilare un frammento nella collana?"
Ah! Non avrei mai creduto che potesse permettersi di comprarle un pezzo di giada! Come può un fannullone senza lavoro che ha vissuto alle spalle della famiglia Smith per un anno intero permettersi di comprare un pezzo di giada che vale centinaia di migliaia di dollari?
Un'altra cara amica di Josephine, allo stesso modo, arricciò le labbra e ripeté: "Senti, senti! Dovresti prendere in considerazione lo status di Josephine... A parte il fatto che il signor Langford le ha regalato una Stella Serafica che costa diciotto milioni, anche i regali da parte nostra non sono stati più economici di diecimila. Guarda quella tua collana! Come fai a non vergognarti di regalarla a qualcun altro quando potrebbe non valere nemmeno cento dollari?"
" Perché dovrei vergognarmi?" Jonathan non ne fu minimamente toccato. "E allora se le ha regalato una Stella Serafica che costa diciotto milioni? Non è diverso dalla spazzatura rispetto a questa collana! Questa collana vale dieci Stelle Serafiche!"
Quando lo disse, la folla non poté trattenersi dal roteare gli occhi.
Santo cielo! Che lunatico! È davvero fuori di testa! Vale dieci Stelle Serafiche? Come può quella sua collana di merda valere più di cento milioni?
" Basta così, Jonathan!" sbottò finalmente Josephine.
In passato, pensavo solo che non fosse diverso da un teppista che si limita a gironzolare e non fa niente, perché non ha un lavoro né ambizioni. Ma oggi, ho finalmente capito che non è solo un teppista che bighellona, ma anche uno spaccone vanitoso che ama inventare bugie! Quella collana costa più di cento milioni? Non riesco proprio a credere che osi dire una cosa del genere! Non ha vergogna?
Indicò Jonathan e si girò. "Vai via da qui! Non presentarti davanti a me prima di aver cambiato la tua abitudine di vantarti e mentire!"
Ne ho davvero abbastanza! Inizialmente pensavo che avrebbe cambiato quelle sue cattive abitudini dopo essere stato via per tre anni, ma non mi sarei mai aspettato che peggiorasse!
Jonathan inarcò un sopracciglio. "Pensi che io stia mentendo? Pensi che non possa permettermi di farti un regalo che vale più di cento milioni e che stia deliberatamente suonando la mia tromba?"
" Non è vero?"
L'espressione di Josephine divenne sempre più gelida.
"Ah!" Jonathan sbuffò, anche se un barlume di delusione gli attraversò gli occhi. "Josephine, non mi capisci ancora tanto bene. In tutti e quattro gli anni in cui sono stato sposato con te, non ho mai detto una sola falsità o mentito a te! Anche se volessi il mondo intero, posso dartelo in qualsiasi momento, per non parlare di un semplice regalo che costa più di cento milioni!"
Santo cielo! È impazzito! È davvero fuori di testa!
Questa è stata la prima reazione della folla.
Non solo è fuori di testa, ma è anche completamente pazzo! Sta fantasticando, osando persino dichiarare che potrebbe darle il mondo intero se lei lo volesse! Dove ha trovato il coraggio di dire una cosa del genere quando è un genero convivente che ha sposato una sua parente? Che sfacciataggine!
“ Vattene, Jonathan! Non voglio vederti! E non voglio nemmeno dirti un'altra parola! Trovo nauseante conversare con te!” Josephine lo cacciò via come se fosse una mosca fastidiosa.
“Sembra che tu non mi creda ancora.” Scuotendo la testa, Jonathan le porse la collana nel sacchetto di plastica. “Non vuoi questa collana?”
"' NO!"
Con un gesto della mano, Josephine fece volare la collana.
Poi si udì un leggero tonfo mentre la collana volava fuori dalla porta e cadeva a terra.
" Jonathan, dovresti semplicemente andartene. Che senso ha restare quando persino Josephine ti ha detto di andartene?" Proprio in quel momento, Ysobel colse l'occasione per dargli un calcio mentre era a terra.
" Esatto! Fai semplicemente in modo di sparire invece di fare la figura dell'idiota qui!"
" Che uomo vergognoso! Non capisco davvero perché Josephine si sia interessata a lui allora!"
Le voci di derisione risuonavano incessantemente, una dopo l'altra.
Tuttavia, Jonathan non se ne preoccupò affatto. Non gliene poteva fregare di meno di quelle mosche insignificanti.
Ma proprio in quel preciso momento, un'esclamazione squarciò bruscamente l'aria da fuori la porta della stanza privata. "Agata giadeite? I miei occhi non mi ingannano, vero? Questa è davvero agata giadeite?"
"Non è del tutto possibile, no? L'agata giadeite non è forse scomparsa quando la famiglia più importante della regione occidentale è stata decimata due anni fa? Come è possibile che sia apparsa a Jadeborough?"
" Ne sono certo! I miei occhi non mi deludono mai, e questa è davvero la giadeite d'agata!"
Dopo di che, la porta della stanza privata venne aperta. Un uomo anziano in abito tradizionale nero, senza un filo di capelli fuori posto, entrò nella stanza.
Dietro di lui camminava un uomo di mezza età in giacca e cravatta e con degli occhiali con la montatura dorata.
" Mi scusi, ma potrei sapere di chi è questa collana?" Non appena l'uomo anziano entrò nella stanza, sollevò la collana che aveva in mano.
" È mio", ammise Jonathan placidamente.
" È tua?" Un lampo di eccitazione brillò negli occhi dell'uomo anziano, che si affrettò verso di lui. "Posso sapere dove hai preso questa collana? E dove hai procurato questa agata giadeite su di essa?"
“ Conosci l'agata giadeite?” Jonathan fu invaso dalla sorpresa.
L'uomo anziano esclamò febbrilmente: “Certo che sì! Una volta ho visto l'agata giadeite qualche anno fa, ma è scomparsa dopo la decimazione della famiglia più importante della regione occidentale, la famiglia Hachmeister! Qualcuno aveva offerto duecento milioni di dollari per averla sul mercato nero, ma non è riuscito ad acquistarla! Come ne sei entrato in possesso?”
Duecento milioni?
Nel momento in cui la folla udì quella cifra, rimasero tutti senza fiato per lo shock.
Questa collana di merda vale duecento milioni? È pazzesco!
" Ne sono entrato in possesso per caso." Jonathan non voleva spiegare troppo.
All'epoca, era lui ad aver decimato la famiglia più importante della Regione Occidentale, la famiglia Hachmeister. Quindi, questa giadeite di agata non era l'unica cosa che aveva ottenuto quando aveva fatto irruzione nella loro residenza.
" Sono disposto a pagare duecento milioni. Me lo vendi?" L'uomo anziano capì chiaramente che Jonathan non era disposto a dilungarsi, quindi non chiese altro.
Finché è disposto a vendermi questo pezzo di agata giadeite, non mi interessa dove l'ha preso!
"No!" Jonathan rifiutò subito senza un briciolo di esitazione.
" Duecentocinquanta milioni, allora!" affermò l'uomo anziano, senza esitare minimamente.
Da quando, due anni prima, l'agata-giadeite era scomparsa, il suo valore era diventato inestimabile.
Forse non si potrebbe nemmeno riuscire ad acquistarlo con trecento milioni, figuriamoci con duecento milioni.
Jonathan aggrottò le sopracciglia. "Ho detto che non lo vendo! È un regalo di compleanno per mia moglie!"
" Trecento milioni!"
L'uomo anziano tese tre dita.
" No! Non vendo nemmeno se mi offri un miliardo!"
Jonathan non si degnò nemmeno di degnarlo di uno sguardo.
Ah! Vuole comprare l'agata giadeite che ho personalmente scolpito per un anno intero con soli trecento milioni?