Capitolo 66 Papà vuole vedermi
Abby volse gli occhi verso terra. Abbassò la testa e disse con voce bassa e colpevole: "Mi dispiace di essere così inutile, signorina Bennet".
Rachel finì di applicare l'unguento sulla ferita di Abby e gettò il tampone usato nella spazzatura. Quando voltò di nuovo la testa verso Abby, vide l'espressione triste e disperata sul suo viso. Rachel sospirò piano mentre diceva: "Abby, non ti sto incolpando per quello che è successo. Voglio solo che tu lo ricordi. Ricorda quanto ti ha fatto male. Se dovesse succedere di nuovo qualcosa del genere, voglio che tu reagisca. E se non riesci a combattere, devi correre il più velocemente possibile. Mi hai capito?"
"Signorina Bennet..." Gli occhi di Abby si riempirono di lacrime.
"Abby, non posso sempre esserci ogni volta che qualcuno ti bullizza. Il massimo che posso fare è punire chi ti fa del male. Ma cosa succederà un giorno in cui non saprò nemmeno chi punire? Non mi sono mai aspettata che tu mi proteggessi... Tutto quello che ti chiedo è di proteggere te stessa", disse Rachel con sincerità.
"Farò del mio meglio, signorina Bennet," rispose dolcemente Abby.