Capitolo 27 Ciao, sorellina
Punto di vista di Anaiah
Mi sono svegliato in un ambiente strano, la stanza in cui mi trovavo era lussuosa e bianca, lasciava entrare abbastanza aria e mi sono ritrovato a sorridere per la tranquillità che provavo, ma all'improvviso mi sono ricordato di Leon e ho lasciato uscire un urlo di dolore mentre sentivo caldo nel petto, il dolore è durato solo pochi secondi ma è stato atroce.
La porta si spalancò e un uomo enorme entrò, era davvero imponente e molto bello, potevo vedere i tatuaggi che gli ricoprivano il corpo sotto la camicia bianca. Mi sorrise e si tirò indietro i capelli.
" Ciao, Anaiah", disse con voce profonda. Mi alzai dal letto ma ero ancora debole, quindi non ci riuscii, ma lui mi prese tra le sue forti braccia.
" Calma, amore", ridacchiò e il mio cuore si ammalò, così mi chiama Leon. Lo sconosciuto mi aiuta a letto e si siede sul bordo.