Capitolo 41 Una partita
Punto di vista di Anaiah
Alaiah si alza da terra e mi si avventa contro ma io sono veloce ad attaccarla. Le do un paio di pugni in faccia e un calcio. Le afferro il collo e la sollevo da terra anche se è più alta di qualche centimetro. La scaravento contro il muro più vicino. Non è una che molla, quindi mi carica ma prima che possa raggiungermi, viene trattenuta da Jake, l'uomo enorme la tiene con facilità mentre lei urla di essere liberata e, frustrata, inizia a lanciarmi insulti in faccia.
Sento dei formicolii sul corpo e so che il mio compagno era proprio accanto a me, non volevo ma mi allontano dal suo tocco e gli fa male. Devo occuparmi della sua ex troia ora o altrimenti penserà di potermi calpestare sporca, Alaiah deve essere messa al suo posto ora.
'Alaiah!' ruggisce il re, il suo ruggito era così potente che faceva vibrare il terreno sotto di noi e tutti nella stanza chinano la testa tranne me, era il mio compagno quindi la sua aura non mi ha influenzato tanto quanto gli altri. Cammina verso di lei come un predatore.
" Come osi entrare nella mia terra? Posso ucciderti subito e non ci saranno conseguenze".