Capitolo 145 Non me l'aspettavo
In quel momento entrò il marito di Zola, Colden Natt, che si scusò dicendo: "Mi dispiace, è stato molto difficile trovare parcheggio".
Zola prese delicatamente il braccio dell'uomo e disse scherzosamente: "Caro, perché ti scusi? La nostra macchina è troppo grande".
Lanciò un'occhiata di sfida a Stella e chiese: "Dato che mio marito è qui, puoi andare e raccontarci di tuo marito".
Stella rispose educatamente: "È solo un normale uomo d'affari. Non credo che tuo marito lo conosca."
La sicurezza di Zola crebbe. Sorrise e disse: "Stella, per favore, dicci solo il suo nome. Non dovrebbe essere così difficile, vero? Poiché i nostri mariti sono entrambi imprenditori, potrebbero aiutarsi a vicenda nei loro sforzi. Ma se non si conoscono, allora possiamo lasciar perdere".