Capitolo 71
Emma
"Eccola lì," disse Conrad, con un ampio sorriso a trentadue denti sul volto mentre svoltava l'angolo per entrare nel mio ufficio. "La mia superstar."
Ho strizzato gli occhi verso il mio capo, cercando una traccia di sarcasmo sul suo viso. Ma sembrava che stesse agendo in modo genuino. Non ho risposto, aspettando una spiegazione per questa improvvisa effusione di lodi e di allegria sospetta.