Capitolo 11
"Che cosa terribile. Dove andranno lui e Isabella?"
Suo padre si voltò a guardare fuori dalla grande finestra dietro di lui, poi scrollò le spalle. "Non è un problema nostro."
Il telefono squillò sulla scrivania e mio padre rispose. Un uomo si fece avanti dietro di me mentre mi ritiravo, bloccandomi la strada. Mio padre sbatté le palpebre verso l'uomo e la paura prese possesso della sua espressione. Il telefono gli scivolò dalle dita e colpì la scrivania. L'uomo era magro e alto, con corti capelli neri. Non lo riconobbi. L'uomo si inchinò ed entrò nella stanza.