Capitolo 148
Proserpina
All'improvviso, ho sentito Lucien urlare il mio nome e sono corso fuori, indovinando cosa doveva essere successo. In effetti, Ria era tra le sue braccia, le sue piccole braccia avvolte attorno al suo collo mentre lui fissava le scale.
Deve essere corsa da lui per informarlo delle crudeli parole di Sophie.
Dalla sua posizione, sapevo che non avrebbe esitato a uccidere chiunque avesse osato fare del male alla sua bambina e mi precipitai da lui. Tirandolo nello studio, tirai Piers che si era unito a noi.
Appoggiato alla porta, fissai i duri occhi grigi di Lucien. C'era un pozzo di oscurità in essi e sospirai.