Download App

Apple Store Google Pay

Battaglia per la custodia dei gemelli

Romanza Gentile Eroina Tradimento Bel bambino Divorzio Gravidanza Eroe

Elena Daugherty rimase incinta dopo essere stata incastrata e diede alla luce quattro gemelli. La sorella minore ne rubò due per legarsi alla famiglia Winters, mentre Elena affrontò la morte per scappare con gli altri due bambini. Cinque anni dopo, Elena tornò trionfante. Poiché alla sorella piaceva fingere di essere pura nonostante il suo cuore marcio, la tormentava. E gli altri due figli? Li avrebbe ripresi! Maximilian Winters la inchiodò al letto e disse: "Perché non rubi anche me?" Elena sogghignò. "Sogna!" Ma subito dopo averlo detto, vomitò. "Allora... quanti bambini questa volta?" chiese Maximilian.

  1. 30 Numero capitoli
  2. 11118 Lettori
Leggi ora
Condividere

Capitolo 1

La notte era nera come l'inchiostro.

Un urlo straziante provenne dal magazzino nel cortile sul retro della villa dei Daugherty.

Il viso di Elena Daugherty era pallido e le sue labbra screpolate erano esangui.

Sentì una contrazione e il sangue le uscì a fiotti dalle parti intime.

Era incinta da appena otto mesi, quindi perché sentiva di essere sul punto di partorire...

Stava per avere un parto prematuro?

Era estremamente pericoloso partorire quando era incinta solo da otto mesi...

Nel momento in cui quel pensiero le attraversò la mente, non perse un solo secondo di più e strisciò verso la porta a quattro zampe, per poi sbatterci contro i pugni.

"Signor Granger, sto per partorire. Per favore, mi mandi in ospedale, la prego..."

Un uomo sulla quarantina era seduto fuori dalla porta e fumava.

"Signorina Elena, non sa nemmeno chi è il padre dei suoi figli", disse freddamente. "Pensi che il padrone e la signora la manderanno in ospedale in modo che tutti possano vedere quanto è imbarazzante? Smetta di creare scompiglio e resti in silenzio dentro!"

Elena cominciò a piangere in modo incontrollabile.

Otto mesi fa, i giornalisti la immortalarono in alcune foto illecite in un hotel, e lei divenne lo zimbello della città.

Poi, scoprì di essere incinta. Suo padre la trovò imbarazzante per lui e cercò di costringerla ad abortire i bambini, ma prima dell'operazione lei saltò improvvisamente giù dal tavolo operatorio e fuggì.

Preferirebbe morire piuttosto che abortire i suoi bambini.

Dopodiché suo padre ordinò ai servi di chiuderla a chiave nel magazzino, dove dovette rimanere tutta sola.

Rimase rinchiusa per otto mesi e durante tutto quel periodo non le fu possibile uscire nemmeno una volta.

"Signor Granger, la prego. La prego di salvare i miei figli, o moriranno... La prego, mi aiuti..."

Un dolore lancinante attraversò l'addome di Elena e le sue suppliche si fecero più deboli.

Ma l'uomo davanti alla porta si comportò come se non la sentisse. Continuò a fumare in modo rilassato.

Il sangue continuava a scorrere dalle parti intime di Elena, e il suo vestito si inzuppò. Ora era seduta in una pozza del suo stesso sangue.

Disperata, afferrò la maniglia della porta e cominciò a lanciarsi contro di essa.

Non poteva lasciare che i suoi bambini morissero nel suo grembo! Si rifiutava di farlo!

"Sei pazza?! Cosa stai facendo?!"

Il signor Granger aprì la porta con rabbia e fastidio. Ignorò il sangue e afferrò Elena per i capelli per trascinarla più in profondità nel magazzino e lontano dalla porta.

Ma poi...

"Cosa sta succedendo?" chiese una voce fredda da lì vicino.

La mano del signor Granger si bloccò nell'aria. Si voltò e salutò la donna rispettosamente, "Miss Victoria".

Elena alzò lo sguardo e vide la donna entrare nel magazzino.

Era Victoria Daugherty, sua sorella!

Erano cresciuti insieme ed erano molto uniti.

Elena si aggrappò a lei come un uomo che sta annegando a un tronco galleggiante. "Victoria, per favore, aiutami, salva i miei bambini..."

Victoria le rivolse un sogghigno e disse freddamente: "Signor Granger, questa è la figlia maggiore della famiglia Daugherty. Come hai potuto trascinarla in giro come un cane morente?"

Il signor Granger capì subito cosa intendeva e disse con ancora più rispetto: "Signorina Victoria, non ho oltrepassato alcun limite. La signorina Elena non sapeva cosa fosse meglio per lei e voleva correre in ospedale. Se qualche estraneo avesse scoperto che è incinta di bastardi, avrebbe rovinato la reputazione della famiglia Daugherty. Lo stavo facendo solo per la famiglia".

"Non male ", lo lodò Victoria. "Dirò a mio padre di aumentare il tuo stipendio più tardi".

Si voltò e il suo sguardo si posò sullo stomaco di Elena. "I tuoi bambini si aggrappano alla vita come scarafaggi. Quando papà ti ha detto di abortirli, hai insistito per tenerli nonostante ti avessero detto che la famiglia Daugherty non si sarebbe presa cura di loro. Se sopravvivono, dovremo considerare che hanno una tenacia senza pari. Ma sarebbe molto meglio se morissero e basta. La famiglia Daugherty manterrebbe la sua reputazione immacolata."

"No, i miei figli non possono morire..."

Elena percepì l'ostilità di Victoria e si tirò indietro coprendosi l'addome.

Era tutta insanguinata, e anche il suo vestito era inzuppato. Perfino i suoi capelli e il suo viso erano coperti di sangue e sudore. Le sue labbra erano così secche che si erano spaccate, e sembrava che stesse piangendo lacrime di sangue. Chi non conosceva tutta la storia avrebbe pensato che fosse strisciata fuori da una discarica.

Victoria rise alla vista della donna più bella di Sea City ridotta in quello stato. "Elena, sai perché sei andata a letto con un uomo otto mesi fa?"

Si chinò e sogghignò beffardamente. "È perché ho preso accordi per questo."

"Cosa?!" Elena era sbalordita.

Nello stesso momento, ebbe un'altra contrazione e uscì altro sangue.

Victoria sorrise soddisfatta. "Sei sempre stata la principessa della famiglia Daugherty. Avevi metà delle azioni della Daugherty Corporation e, al tuo diciottesimo compleanno, sei diventata l'erede della famiglia Daugherty. Hai idea di quanto fossi gelosa? Se sei così pura da essere al di sopra di tutti gli altri, allora ti trasformerò in una prostituta che va a letto con tutti!"

"T-tu!"

Elena era incredula.

Aveva preso in considerazione innumerevoli possibilità, ma non aveva mai pensato che la sua amata sorella potesse essere la persona che aveva pianificato quell'evento che le aveva rovinato la vita.

"Negli otto mesi in cui sei stata rinchiusa qui, sono diventata la nuova erede della famiglia Daugherty. Elena, da ora in poi, sarai solo la donna con la peggiore reputazione a Sea City. Sei una prostituta che ha partorito bestie, che non sapranno mai nemmeno chi è il loro padre! La tua vita è rovinata! Hahaha!"

Un grande dolore attraversò lo stomaco di Elena mentre ascoltava le sue parole scioccanti, e si sentì come se la sua regione intima si fosse lacerata .

Soffriva così tanto che stava quasi per svenire.

"Aaaaahhhh!"

Un urlo le squarciò la gola e cadde a terra.

Il suo viso pallido fissava il soffitto e lei aprì le gambe istintivamente. Ondate di sangue sgorgarono dalla sua zona intima.

Qualcosa le spinse tra le gambe e lei si sentì come se fosse stata fatta a pezzi.

Sembravano passati secoli, ma in realtà era passato solo un po' di tempo quando, all'improvviso, nel magazzino si udirono i pianti dei bambini.

Indice

  1. Capitolo 1

    La notte era nera come l'inchiostro. Un urlo straziante provenne dal magazzino nel cortile sul retro della villa dei Daugherty. Il viso di Elena Daugherty era pallido e le sue labbra screpolate erano esangui. Sentì una contrazione e il sangue le uscì a fiotti dalle parti intime. Era incinta da appen

  2. Capitolo 2

    Elena trasse un profondo respiro dal dolore. Abbassò lo sguardo e sollevò il vestito intriso di sangue. Poi vide due bambini. Erano coperti di sangue e stringevano i pugni mentre urlavano. Erano i suoi figli, gemelli. Prima che Elena potesse gioire, improvvisamente smisero di piangere. I loro volti

  3. Capitolo 3

    Mentre giaceva sul pavimento intriso di sangue, Elena non ebbe nemmeno il tempo di piangere la morte dei suoi gemelli che il dolore di un'altra contrazione la investì. Ormai aveva fin troppa familiarità con quel dolore. Era arrivato poco prima di dare alla luce i gemelli. Si toccò l'addome, ma non a

  4. Capitolo 4

    Quattro anni dopo... Un uomo elegantemente vestito si lanciò su Elena e la bloccò sotto di sé. Lui le strappò i vestiti di dosso e le toccò ogni centimetro di pelle, ma lei non ebbe la forza di respingerlo. Cercò di vedere il suo volto, ma era nascosto nella nebbia e appariva sfocato. Riusciva a ved

  5. Capitolo 5

    Harrison venne portato in una sala VIP dalle guardie del corpo. Lì, su un divano, sedeva un uomo dall'aspetto imponente. Indossava un completo nero e li guardava con occhi freddi e cupi. Anche se non diceva nulla, la sua aria di superiorità era sufficiente a far sentire tutti inferiori. Lanciò un'oc

  6. Capitolo 6

    La villa della famiglia Xavier si trovava a Lake Bay. Il paesaggio circostante era incantevole ed era un posto tranquillo, tipico delle zone abitate dai ricchi. I servi condussero rispettosamente Elena e i suoi due figli nel cortile. "Addy, sei finalmente tornato..." La signora Xavier aspettava all'

  7. Capitolo 7

    "Nonna, sono tornato per concludere un affare con la famiglia Xavier." Elena aprì la borsa e tirò fuori una serie di documenti. Li mise sul tavolo e disse freddamente: "Mi sono laureata in informatica e negli ultimi anni ho fatto studi post-laurea ad Harfard e ho sviluppato un chip intelligente. Non

  8. Capitolo 8

    Innumerevoli paia di occhi si fissarono su Sophia dopo le sue parole. Lo sguardo più acuto venne da Madam Xavier. C'era un avvertimento nei suoi occhi, insieme al dispiacere. Se non fosse stato per il fatto che c'erano così tante persone in giro, Sophia aveva la sensazione che sua nonna l'avrebbe ef

  9. Capitolo 9

    L'acqua bollente colpì Sophia e le schizzò sul petto. L'acqua era così calda che lei sobbalzò e il suo palmo mancò il viso di Mia. "Chi mi ha tirato addosso l'acqua calda?!" Sophia era furibonda. Quando abbassò lo sguardo, vide Alden che teneva in mano un bicchiere vuoto. Nel momento in cui lo vide,

  10. Capitolo 10

    Elena si è recata alla Xavier Corporation per inserire il chip da lei sviluppato nei prodotti dell'azienda. In questo modo, i dati nel chip potevano essere inseriti nei programmi dei prodotti. Elena e i suoi figli erano seduti sul sedile posteriore dell'auto mentre aspettavano di arrivare a destinaz

Categoria Romanza

تم النسخ بنجاح!