Capitolo 887
Una risata amara sfuggì ad Angela quando si rese conto che era più turbata di quanto avrebbe dovuto. Ma perché mi sto agitando così tanto?
Cercò di analizzare i propri sentimenti, ma finì per annoiarsi fino ad addormentarsi.
Il giorno dopo, la sveglia di Angela suonò esattamente alle 5.50 del mattino. Si alzò di scatto sul letto e gettò via le coperte, poi corse nel bagno adiacente per lavarsi. Chiamarlo bagno era però un'esagerazione, perché era più un bagno con un piccolo spazio per la doccia.
Erano le 5.59 del mattino quando finì di indossare i vestiti. Si lanciò fuori dalla sua stanza verso l'entrata della base, dove vide la sagoma alta e dritta di Richard in piedi lì.
Lei si avvicinò a lui e lui si premurò di dare un'occhiata all'orologio che aveva al polso. "Sei in ritardo di un minuto."