Capitolo 1512
Il desiderio si sollevò sotto gli occhi corvini di Julian, turbinando con una forza inarrestabile, rendendogli difficile lasciarla andare, desiderando solo di più. Proprio in quel momento, il suono di una tessera magnetica approvata arrivò alla porta, e i due lo udirono.
Jessie fu la prima a reagire e allontanò l'uomo quasi immediatamente, poi si asciugò freneticamente le labbra e in una frazione di secondo tornò normale, come se il bacio non fosse mai avvenuto.
A parte le labbra leggermente pulsanti, l'altra cosa che riusciva a malapena a nascondere erano le sue guance scarlatte e luminose. Nel frattempo, Bethany entrò con il tè pomeridiano di Julian. Tuttavia, con suo sgomento, ricevette uno sguardo mortale invece di elogi dal suo capo proprio mentre entrava.
" Il tuo tè pomeridiano, capo."
" L'ho chiesto io?!" ringhiò Julian a denti stretti mentre lanciava occhiate fulminanti a Bethany, che, da assistente astuta, capì subito di aver rovinato il momento del suo capo quando scoprì che Jessie le stava dando le spalle per tutto il tempo. La sua testa ronzava e posò in fretta il tè. "Io, uh, devo andare. Ci vediamo."