Capitolo 38 Problemi 3
La signora Paolo andò nella sua camera da letto e si chiuse la porta alle spalle. Si sdraiò sul letto e fissò il soffitto, cercando di pensare a un modo per sistemare le cose. Ma nonostante tutti i suoi sforzi, non riusciva a trovare una soluzione.
Si sentiva sola e isolata, come se non ci fosse nessuno che potesse aiutarla. Cominciò a piangere, sopraffatta dalla situazione. Si sentiva come se fosse in trappola, senza via d'uscita. Decise di tornare in cucina. Entrando in cucina, la signora Paolo vide le cameriere lavorare in silenzio, cercando di non intralciarla. Sapeva che stavano solo cercando di fare il loro lavoro, ma non poteva fare a meno di sentirsi arrabbiata con loro. Fece un respiro profondo e cercò di calmarsi. Non voleva sfogare la sua rabbia sulle cameriere, ma non riusciva a controllare le sue emozioni.
Guardò le cameriere e disse: "Grazie per il vostro lavoro, ma ho bisogno di un po' di tempo da sola".
Le cameriere annuirono e lasciarono la cucina, chiudendosi la porta alle spalle.
La signora Paolo era sola in cucina, sentendosi più isolata che mai. Sapeva di dover trovare un modo per sistemare le cose con suo marito, ma non sapeva da dove cominciare. Si sentiva come se fosse bloccata in un ciclo di rabbia e frustrazione e non sapesse come liberarsene.