Capitolo 136 La chiamata di Gavin.
Toccato dalla sua vulnerabilità, Martin sentì un prurito alla punta del cuore e resistette con forza all'impulso di abbracciarla.
Poi gettò l'ombrello a terra, la sollevò tra le braccia e la costrinse a sedersi sul sedile del passeggero, drappeggiandole addosso la giacca in segno di conforto.
"Vai pure a piangere, ma dentro la macchina", disse con fermezza mentre lei piangeva, "fuori piove, non maltrattare il tuo corpo".
Sentendo la sua preoccupazione, Patricia frenò le lacrime e lo guardò con le ciglia bagnate, assumendo l'aspetto di un coniglio sconsolato.
Martin sentì di nuovo il solletico nel cuore e, lottando contro l'impulso di stringerla tra le braccia, chiuse saldamente la portiera dell'auto, girò intorno al lato del guidatore e si sedette.