Capitolo 27: Trauma
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È passato un giorno da quando Ashton e io siamo tornati a casa all'attico e da allora non è più stato lo stesso. Non so cosa gli stia succedendo, pensavo fosse solo sopraffatto da quello che gli è successo in mare dove lo sfido a fare sesso con quegli uomini. Ora è molto silenzioso, riesco ancora a parlargli ma inizio sempre io la storia, se non gli parlo io non parla neanche lui. Gli ho chiesto se era arrabbiato con me per averlo costretto a fare l'appuntamento ma lui ha solo scosso la testa.
In questo momento dovrei essere nel mio ufficio, ma quando ho controllato Ashton prima, sembrava malato ed esausto. Non ho potuto fare a meno di preoccuparmi per il suo benessere, quindi ho deciso di non andare in ufficio e di accompagnare Ashton qui.