Capitolo 222
" Stai dicendo che è colpa mia?" Sonia ridacchiò. "Perché non mi spieghi come ti ho fatto vestire così, allora? Avrei potuto andare a casa tua solo per costringerti a indossare il tuo vestito?"
" Non eri a casa mia. Eri al negozio di vestiti!" Tina strinse i pugni mentre parlava.
Il sorriso sul volto di Sonia si allargò. "Oh? Stai parlando del negozio dove hai preso questo vestito? Non ricordo di averti fatto vestire in questo modo al negozio."