Scarica l'app

Apple Store Google Pay

Indice

  1. Capitolo 201 Per partecipare a una competizione
  2. Capitolo 202 Registrazione per creare qualcosa Quindi...
  3. Capitolo 203 Confronto che non poteva evitare
  4. Capitolo 204 Il fallimento di Emily nella dissezione
  5. Capitolo 205 Pregò di essere suo discepolo
  6. Capitolo 206 Emily è nuda nella vasca da bagno
  7. Capitolo 207 Bacio inaspettato
  8. Capitolo 208 Sono innamorato di lei
  9. Capitolo 209 Le sue preoccupazioni personali potevano aspettare
  10. Capitolo 210 Il soggetto del test è apparso
  11. Capitolo 211 Che coincidenza
  12. Capitolo 212 Grandi novità
  13. Capitolo 213 Finirà in prigione
  14. Capitolo 214 Verità
  15. Capitolo 215 Emily dovrebbe essere cacciata fuori dal...
  16. Capitolo 216 Celeste si è suicidata
  17. Capitolo 217 Tu stronza
  18. Capitolo 218 L'operazione è un fallimento
  19. Capitolo 219 Iniezione della soluzione nel... di Celeste
  20. Capitolo 220 Mi assicurerò che tu sia soddisfatto
  21. Capitolo 221 Tramonto
  22. Capitolo 222 Distruggi i suoi occhi
  23. Capitolo 223 Un fazzoletto
  24. Capitolo 224 Lascia che sia io a occuparmi dell'interrogatorio
  25. Capitolo 225 Emily meritava il suo amore
  26. Capitolo 226 Hai paura?
  27. Capitolo 227 Hai avuto un bel po' di tempo
  28. Capitolo 228 Emily l'ha fatto?
  29. Capitolo 229 Rivela i veri colori di Emily
  30. Capitolo 230 Come appare un miracolo
  31. Capitolo 231 È davvero un miracolo
  32. Capitolo 232 Avanzare nella competizione
  33. Capitolo 233 Un modo speciale per la festa celebrativa
  34. Capitolo 234 Un bacio appassionato
  35. Capitolo 235 Il vero pezzo grosso
  36. Capitolo 236 Potrebbe anche
  37. Capitolo 237 Affrontare le conseguenze
  38. Capitolo 238 Boss
  39. Capitolo 239 Farò qualsiasi cosa
  40. Capitolo 240 Ti aspetterò
  41. Capitolo 241 Gotcha
  42. Capitolo 242 Hai trovato qualcuno di così straordinario
  43. Capitolo 243 Emily è stata in prigione
  44. Capitolo 244 Lo stile peculiare della festa
  45. Capitolo 245 Chi è questa donna?
  46. Capitolo 246 Un regalo
  47. Capitolo 247 Spara alla gamba di Dina
  48. Capitolo 248 Tre schiaffi
  49. Capitolo 249 Far desiderare a Erma di non aver mai attraversato...
  50. Capitolo 250 Come può Erma essere così sfacciata?

Capitolo 6 Futuro marito

Fidanzata?

Emily si bloccò, momentaneamente convinta di aver sentito male. Liam stava parlando sul serio o era una specie di scherzo?

Ma l'intensità incrollabile del suo sguardo dissipò rapidamente ogni traccia di umorismo.

Quale potrebbe essere il suo movente?

A parte il suo aspetto, cosa poteva offrire a un uomo come Liam? Ma lui poteva avere qualsiasi donna desiderasse, quindi perché proprio lei?

Emily meditò sulle sue opzioni, procedendo con cautela prima di rispondere: "Signor Watson, sono stata in prigione e il mio nome è già stato trascinato nel fango. Se accetto, la gente ti prenderà in giro".

Le labbra di Liam si curvarono in un sorriso divertito alla sua risposta calcolata.

C'era un barlume di riconoscimento nei suoi occhi, come se si fosse aspettato tanta cautela.

La maggior parte delle donne, di fronte a un'offerta del genere, avrebbe colto al volo l'occasione senza pensarci due volte.

Eppure la misurata esitazione di Emily lo incuriosiva più di quanto avesse previsto.

"Ho bisogno di una fidanzata solo per le apparenze. La mia famiglia ha lasciato un brevetto con la tecnologia di cui ho bisogno. Ma è bloccato dietro una clausola: il matrimonio. Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a fingere, per ottenere ciò che è mio di diritto." Liam si avvolse pigramente una ciocca dei suoi capelli attorno al dito. "Tu hai bisogno di un'alleata, e io ho bisogno di una moglie. Abbiamo entrambi da guadagnarci. Pensaci."

Nonostante il tono cortese delle sue parole, Emily non poté non notare l'inflessibile autorità che si celava dietro di esse.

Anche se il suo tono era calmo e quasi letargico, c'era un'aura incrollabile di oscurità e freddezza che lo circondava. Mandava un chiaro segnale ai suoi istinti: stai lontano.

Ma che scelta aveva davvero?

La sua vita era già crollata al punto più basso. Allearsi con Liam non avrebbe peggiorato la situazione.

Per sua madre.

Per vendetta.

Liam era l'ultima ancora di salvezza che le era rimasta.

"Va bene," disse Emily con fermezza, con voce ferma mentre incontrava il suo sguardo dritto negli occhi.

Un sorriso radioso le illuminò il volto e i suoi occhi brillavano di sicurezza.

Tendendole la mano, disse: "Ciao, mio futuro marito. Permettimi di presentarmi: Emily Evans".

Per un breve momento, Liam fu colto di sorpresa, ma poi un sorriso sottile gli curvò le labbra mentre le prendeva la mano. "Ciao, mia futura moglie. Ora puoi chiedermi un favore".

Emily annuì, completamente imperturbabile. "Voglio che tu garantisca la sicurezza di mia madre. È in un ospedale sotto il controllo della famiglia Evans, e sono preoccupata per quello che potrebbe succedere. Allo stesso tempo, ho bisogno che tu ti assicuri che non abbiano idea del tuo coinvolgimento."

"Okay," disse Liam con un leggero cenno del capo. "Ma dimmi, non preferiresti che intervenissi io e facessi sparire del tutto la famiglia Evans?"

Dire che non lo voleva sarebbe stato mentire.

Emily sapeva che sarebbe bastata una sola parola di Liam e la famiglia Evans sarebbe crollata senza combattere.

Ma nel profondo, capiva anche che nulla in questo mondo è privo di prezzo.

Stringere un patto con Liam e diventare la sua fidanzata aveva già fatto pendere la bilancia a suo favore.

Se avesse osato chiedergli di annientare la famiglia Evans, chi avrebbe mai potuto sapere a quale prezzo avrebbe chiesto in cambio?

Non era il tipo di uomo a cui doveva dei favori alla leggera.

Non aveva alcuna intenzione di tuffarsi in acque in cui non era in grado di navigare.

"Non ce n'è bisogno. La vendetta non è molto più dolce quando la gestisci tu stesso?" rispose lei, rifiutandolo.

Liam ridacchiò, chiaramente divertito dalla sua risposta gelida.

Guardare un gattino che mostrava i suoi piccoli artigli in segno di sfida era infinitamente divertente.

Non insistette. Invece, si tolse il cappotto e lo drappeggiò sulle spalle di Emily. "Dormi un po'."

Quando Emily fu avvolta nel suo cappotto, il suo calore scacciò rapidamente il freddo che le aderiva al corpo.

Non aveva l'odore di sudore che si aspettava; al contrario, aveva un delicato e rinfrescante profumo di menta.

Fu solo in quel momento che Emily si accorse del peso della sua stanchezza.

Da quando era uscita di prigione, i suoi nervi erano tesi come la corda di un arco.

Quando sentì Liam spostarsi accanto a lei, istintivamente si strinse di più nel cappotto, rannicchiandosi sul divano e scivolando in un sonno involontario.

Trenta minuti dopo, Liam riapparve, cullando tra le braccia Emily, profondamente addormentata.

La vista di lui che la portava fuori lasciò di nuovo sbalorditi gli uomini che aspettavano fuori.

Non potevano fare a meno di chiedersi se Liam fosse caduto sotto una specie di incantesimo.

Eppure nessuno di loro osava esprimere i propri pensieri. Invece, si limitavano a seguirlo in cauto silenzio.

Il gruppo tornò in una vecchia casa in città, il luogo di nascita di Liam, un dettaglio noto solo a pochi eletti.

Olivia Byrd, un tempo tata di Liam e ora sua fedele domestica, è stata la custode fedele della casa per anni.

Nel momento in cui vide Liam entrare con Emily, la sua sorpresa cedette il posto a una gioia incontenibile.

I suoi occhi si spalancarono ancora di più mentre osservava Liam togliere delicatamente le scarpe a Emily, sistemarle il cuscino e adagiarla con cura sul letto, il tutto senza chiedere aiuto a nessuno.

In quel momento, Olivia non riuscì più a contenere la sua eccitazione. "Signor Watson, posso chiederle chi è questa signorina?"

Liam le lanciò un'occhiata di traverso, una debole traccia di divertimento gli illuminò l'espressione. "Potrebbe essere la futura signora Watson."

تم النسخ بنجاح!