Capitolo 83 Dì le parole
Damian non mi lasciò la mano sulla via del ritorno, e provai una leggera speranza che si sarebbe aperto con me. Guardai l'orologio, erano quasi le 21:00. Il traffico non sarebbe stato male a quell'ora della notte, pensai tra me e me mentre mi appoggiavo allo schienale e chiudevo gli occhi.
***
Ho sentito due braccia muscolose che mi prendevano in braccio, tenendomi stretta. Il rumore della portiera della macchina che si chiudeva e di una porta che si sbloccava. Era bello stare tra le sue braccia. Le mie mani raggiunsero la sua maglietta, tenendola stretta mentre affondavo il viso nel suo petto. Il suo corpo... il suo profumo... Questo è ciò che voglio... chi voglio... All'improvviso mi sentii abbassare e il mio corpo colpì un letto.
" Buonanotte... Sogno d'oro..." Sentii la voce profonda e roca di un uomo, seguita dalla sensazione di morbide labbra che sfioravano teneramente le mie.
" Resta.." La mia mano gli afferrò la maglietta più stretta mentre stava per raddrizzarsi. Sembrava esitare, ma poi sentii il letto abbassarsi sotto il suo peso, il suo corpo allinearsi al mio, le sue braccia tenermi stretta, le sue gambe aggrovigliarsi alle mie.