Capitolo 6 Zio, i miei vestiti sono in disordine!
Mentre il sole rosso tramonta e cala la notte, la villa della famiglia Howe è immersa nella tranquillità.
Nella spaziosa casa nuova è ben visibile il letto nuziale. Dopo che Grace fu accolta dalla famiglia Howe, Lucas la consegnò a diverse cameriere e disse con calma: "Prendetela e sistematela".
Le cameriere accorsero, le pulirono il viso, la truccarono e infine la fecero indossare il tradizionale abito rosso da sposa e la coprirono con un velo rosso. Sotto il velo rosso, la vista di Grace era occupata da un colore rosso brillante. Abbassò gli occhi e vide un paio di scarpe di pelle squisite e costose parcheggiate davanti a lei.
La voce bassa e violoncellistica dell'uomo risuonava: "Finché collabori, non ti renderò le cose difficili".
Queste parole suonavano come conforto, ma invisibilmente le causavano una pressione tremenda. Grace sapeva benissimo che in quel momento non aveva nessun posto dove scappare. Poiché quest'uomo riesce a trovare con precisione la sua casa, indipendentemente da dove lei vada, lei non può sfuggire al suo controllo.
Strinse i denti e disse con fermezza: "Ok, sono disposta a collaborare con te. Dopotutto, ti ho provocato per prima, quindi devo pagare un prezzo. Ma zio, devi darmi un orario chiaro. Quanto durerà questa collaborazione? Quando la scadenza sarà scaduta, prenderemo strade separate e non ci daremo più fastidio!"
Lucas non mostrò alcun interesse nei suoi confronti e rispose freddamente: "Tre mesi".
Inoltre non voleva avere troppo a che fare con questa donna. Tre mesi sono stati sufficienti perché suo nonno si riprendesse dall'operazione.
" Affare fatto!" Grace era piuttosto soddisfatta del tempo impiegato, così prese l'iniziativa di allungare la mano e stringerla.
"Andiamo, zio, e completiamo il tuo matrimonio!"
Lucas si spaventò leggermente e abbassò gli occhi, fissando la mano tenuta da Grace. Era sempre stato contrario al contatto fisico, ma in quel momento non provava disgusto. Le sue mani erano piccole e morbide, il che lo fece sentire un po' strano.
…
Il matrimonio della famiglia Howe si è svolto in stile classico. Grace si recò nella sala dei banchetti con Lucas e celebrò una cerimonia nuziale semplice e tradizionale. Poi venne mandata nella stanza in cui si respirava l'atmosfera di una coppia di novelli sposi.
Quando Lucas entrò nella nuova stanza, Grace era ancora seduta sul bordo del letto con la schiena dritta. Il velo rosso non è ancora stato tolto e lei sembra una sposa timida che aspetta che il marito entri nella camera nuziale.
C'era un accenno di disprezzo negli occhi dell'uomo e disse freddamente: "Alzati, smettila di fingere".
Grace non si mosse. Lucas si accorse che qualcosa non andava, fece un passo avanti, alzò la mano e le sollevò il velo rosso. Sotto la luce calda, appare un visetto delicato, simile a quello di un elfo. Le sue ciglia erano lunghe e cadenti, la sua espressione era calma e ben educata, c'era una traccia di saliva cristallina che pendeva dall'angolo della sua bocca e stava schioccando leggermente le labbra...
Si è davvero addormentata mentre era seduta?
Forse perché il gesto di sollevare il velo rosso le aveva fatto muovere la testa, Grace perse l'equilibrio nel sonno e il suo corpo si inclinò e cadde di lato. Lucas istintivamente allungò la mano per afferrarla e impedirle di cadere a terra.
Grace aggrottò la fronte, ma non si svegliò. Lucas abbassò lo sguardo sulla donnina tra le sue braccia e rimase leggermente sbalordito. Era la prima volta che vedeva il suo vero volto senza trucco, e quello sguardo di stupore sbocciò silenziosamente nei suoi occhi profondi e freddi. È così bella anche senza trucco.
Forse perché sentì avvicinarsi il respiro di uno sconosciuto, Grace aprì improvvisamente gli occhi e si accorse che l'uomo la stava abbracciando a metà e che i loro volti erano molto vicini. Istintivamente si liberò e gridò inorridita: "Zio, cosa stai facendo? Ti avverto, ci sono differenze tra uomini e donne, siamo solo una coppia formale!"
Questa donnina ricambia la gentilezza con l'inimicizia non appena apre gli occhi! Lucas socchiuse gli occhi con aria di disappunto: "Chi ti ha detto che siamo solo una coppia formale?"
Grace aggrottò la fronte e disse con cautela: "Zio, vuoi essere inadempiente con il tuo debito? Abbiamo chiaramente concordato di porre fine a questa relazione entro tre mesi!"
Lucas sollevò l'angolo della bocca: "Ti avevo promesso che sarebbe finita in tre mesi, ma non ti ho mai promesso che non sarebbe successo nulla in questi tre mesi".
Mentre diceva questo, pizzicò il mento di Grace con le sue dita sottili. Le punte delle dita ruvide e ricoperte di calli emanavano un pericoloso senso di potere che faceva sentire Grace oppressa...
"Zio, un uomo dovrebbe mantenere la parola data. Come puoi comportarti come un mascalzone!" Grace spalancò gli occhi e scosse forte la testa, ma non riuscì comunque a liberarsi dalla sua presa.
Lucas si sporse verso di lei. Vedendo il suo viso raggrinzito, lui sogghignò e la lasciò andare, dicendo con disprezzo: "Non essere così autoindulgente. Non mi interessa una ragazzina come te!"
Grace era sollevata ma anche molto infelice: "Haha, allora sono sollevata! Uno zio vecchio e forte come te non è il mio tipo!"
Lucas : "..." Ancora forte nonostante la vecchiaia?
Grace alzò la mano e toccò il petto di Lucas : "Zio, per favore spostati un attimo. Ho sonno e devo andare a farmi una doccia e andare a letto!"
Lucas la guardò dall'alto senza muoversi. Grace non lo affrontò, ma gli aggirò la strada. Entrò nel bagno con il petto e la testa sollevati. Presto, il rumore dell'acqua corrente si sentì nel bagno...
Dopo aver fatto la doccia ed essere uscita dalla vasca da bagno, Grace si rese conto di non aver portato con sé vestiti puliti. L'abito da sposa della sposa era troppo pesante e scomodo da indossare. Ci pensò e sporse la testa fuori dal bagno per guardare fuori.
Lucas era ancora seduto sul divano e stava controllando il telefono. Disse sconsolata: "Zio, per favore, restituiscimi i vestiti che indossavo oggi!"
Lucas sollevò leggermente la testa, le lanciò un'occhiata e disse: "Buttali via".
Buttarlo via? Grace strinse i denti: "...Allora, per favore, prestami prima un cambio di vestiti puliti!"
Lucas inarcò le sopracciglia e la guardò di traverso: "È così che chiedi aiuto?"
"Quale dovrebbe essere allora il mio atteggiamento?"
"Per favore."
Grace sbatté la porta del bagno. Scordatelo, nella peggiore delle ipotesi può semplicemente continuare a indossare l'abito da sposa anche se si sente a disagio!
Aveva appena ritirato l'abito da sposa e stava per indossarlo di nuovo quando qualcuno bussòalla porta. Aprì leggermente la porta e vide Lucas , che le chiese con aria infelice: "Cosa stai facendo?" L' odore del gel doccia del bagno si diffuse attraverso la fessura della porta. La ragazza nella fessura della porta indossava solo un asciugamano da bagno, il suo collo e le sue spalle bianco porcellana erano bagnati e alcune ciocche dei suoi lunghi capelli le ricadevano sulla clavicola, rendendola particolarmente attraente...
L'uomo era pieno di vigore e vitalità, i suoi occhi si muovevano, il suo pomo d'Adamo rotolava e alzò la mano per porgerle un pigiama da uomo. Grace rimase sbalordita per un momento e proprio mentre allungava la mano per prendere i vestiti, la grande mano dell'uomo li sollevò in modo provocatorio: "No, grazie? Eh?"
"Zio, grazie..." Grace serrò le labbra e sorrise, afferrando con violenza i vestiti e aggiungendo con aria infelice: "... diciotto generazioni di antenati!"
Detto questo, sbatté la porta! Il volto di Lucas si oscurò. Se avesse ritirato la mano un po' più tardi, il suo braccio si sarebbe rotto quando lei chiuse la porta.
Questa ragazzina ingrata! Il pigiama maschile era insolitamente grande per Grace e le ondeggiava sul corpo come un sacco informe. I pantaloni sono così grandi che non riescono a tenerli e continuano a cadere...