Capitolo 5
Tuttavia, il volto di Vanessa, che era finalmente diventato rubicondo, impallidì di nuovo non appena il dottor Tse adagiò il suo corpo sul letto. La sua fronte era coperta di gocce di sudore e il suo bel viso fece una smorfia di dolore.
"Ah!" esclamò scioccata l'infermiera che stava aiutando il dottor Tse.
Maxwell si voltò immediatamente quando sentì il forte urlo. La sua espressione cambiò radicalmente quando vide cosa era successo alla nipote. Gridò al dottor Tse: "Cosa sta succedendo?"
"... Non lo so neanche io!" Il dottor Tse si fece prendere dal panico. Agitò rapidamente le mani e si ritirò.
"Non è stata l'operazione fatta da te? Come hai potuto non saperlo?", urlò Maxwell mentre cercava di sentire il polso della nipote.
Il dottor Tse era ansioso e spaventato, e non sapeva come rispondere. Qualcuno alla fine confessò: "L'operazione non è stata affatto eseguita dal dottor Tse. Infatti, è appena arrivato in ospedale non molto tempo fa".
Sentendo ciò, Maxwell quasi esplose di rabbia. Strinse forte i pugni mentre fissava il dottor Tse con occhi fiammeggianti.
Dopo aver esaminato le condizioni di Vanessa, Maxwell scoprì che l' emorragia interna era peggiorata. Il sangue stravasato le stava comprimendo i nervi. Era in una situazione critica e aveva bisogno di cure immediate. Altrimenti, avrebbe sofferto di complicazioni come deterioramento cognitivo e delirio, anche se la sua vita potesse essere salvata.
Maxwell era così furioso che avrebbe voluto scuoiare vivo il dottor Tse. Cercò di calmarsi al massimo mentre chiedeva in fretta: "Chi è stato a eseguire l'operazione?"
Qualcuno ha detto: "Zachary Ching!"
"Dov'è? Vado a chiedergli aiuto", rispose immediatamente Maxwell.
"È solo un tirocinante. Dopo essere stato sgridato dal giovane maestro Youn Huang, è stato licenziato dal dottor Tse."
"Cosa?" Maxwell lanciò un'occhiata furibonda al dottor Tse e a Fabian.
"Di che scuola è? Vado a cercarlo", disse Maxwell in fretta.
"Vado anch'io", si avvicinò Fabian, cercando di rimediare a ciò che aveva fatto.
"È del Ludington Medical College!" Qualcuno disse, "Aspetta. Forse non è ancora partito. Potrebbe essere ancora in dormitorio a fare i bagagli."
"Portami lì!" rispose Maxwell in preda al panico.
"Maestra Sue, lasciami venire con te", disse Fabian in fretta.
Sebbene Maxwell non fosse soddisfatto di Fabian, annuì dopo aver guardato la nipote sdraiata sul letto.
Uno dei dottori indicò la direzione per il dormitorio. Fabian uscì rapidamente dal reparto clinico, dirigendosi verso un piccolo edificio all'angolo dell'ospedale.
Vide Zachary che portava una piccola valigia, pronto a partire dall'entrata principale del dormitorio. Nel vederlo, Fabian urlò: "Stop!"
Zachary si voltò e vide Fabian. Poi accelerò il passo e se ne andò senza dire nulla.
L'indignazione crebbe nel petto di Fabian. Alzò la voce e urlò a Zachary: "Ho detto di fermarti! Mi senti?"
Il volto di Zachary si oscurò al tono di Fabian. Rispose freddamente: "Perché sei qui?"
"Torna subito in ospedale con me!" Fabian stava per afferrare il braccio di Zachary.
Zachary lo schivò e invece lo prese in giro: "Giovane giovane maestro Huang, non eri restio a rivedermi? Non voglio finire in prigione per il resto della mia vita".
"Tu..." Vedendo che Zachary stava per andarsene, Fabian sbuffò, "Dimmi, quanti soldi vuoi?"
"Soldi?" Zachary ripeté la parola infelicemente. Come poteva monetizzare una vita? "Beh, vai avanti e compra una vita con quei soldi se pensi che sia possibile!"
"Cosa c'è dietro questo tuo atteggiamento? Sai quanto sono influente a Ludington City? Dovresti essere contento che io personalmente ti chieda di tornare in ospedale!" urlò Fabian.
Zachary rise freddamente, "Oh, davvero? Fabian, sono solo un comune cittadino. Non merito tutto questo rispetto da parte tua! Per favore, chiedi aiuto a qualcun altro."
Fabian perse la pazienza: "Non osare essere ingrato!
Che ci crediate o no, porrò fine alla vostra carriera. Vi impedirò di laurearvi. Io..."
"Mi stai minacciando?" Il tono di Zachary divenne gelido.
"Faresti meglio a seguirmi all'ospedale. Altrimenti, ti farò soffrire. Ti do tre secondi." disse Fabian minacciosamente.
"Fabian, stai zitto!"
Si udì un grido arrabbiato dietro Fabian. Si voltò e vide il Maestro Sue correre verso di lui. Il Maestro Sue lanciò un'occhiata truce a Fabian e poi si avvicinò rapidamente a Zachary. Lo supplicò con un'espressione ansiosa sul viso, "Dr. Ching, per favore salva mia nipote."
"Maestro Sue, è solo un tirocinante. Non devi essere così gentile con lui," borbottò Fabian.
Al Maestro Sue non piacevano affatto i playboy come Fabian. Non si aspettava che Fabian avrebbe ancora cercato di fare pressione sul dottore con denaro e potere in una situazione del genere. "Stai zitto!" lo rimproverò.
Poi, afferrò la mano di Zachary e implorò: "Dr. Ching, è stata colpa nostra poco fa. Vanessa sta morendo, per favore salvatela. Mi inginocchierò e vi implorerò".
Dopo aver detto questo, il Maestro Sue stava per inginocchiarsi davanti a Zachary.
Zachary era stato insoddisfatto solo dall'atteggiamento arrogante di Fabian. Guardando Maxwell che aveva le lacrime sul viso, Zachary non poteva sopportare di respingerlo. Inoltre, Vanessa era sua compagna di classe e Maxwell era il cancelliere di Ludington
Facoltà di Medicina.
"Maestro Sue, per favore alzati. Tornerò in ospedale con te", Zachary aiutò rapidamente il vecchio ad alzarsi. Poi chiese: "Cosa sta succedendo?"
"C'è di nuovo un'emorragia interna al cervello. Il sangue stravasato sta comprimendo i nervi. Ora è in una situazione critica", spiegò rapidamente il Maestro Sue.
Dopo aver sentito ciò, Zachary sembrò serio. Posò la valigia e accelerò il passo, dicendo: "Non avevo detto loro che il paziente doveva essere tenuto nella posizione attuale ? Non avrebbero dovuto spostare affatto il paziente".
Il Maestro Sue non se l'aspettava affatto. Divenne ancora più furioso quando pensò a ciò che aveva fatto il Dott. Tse, e poi raccontò a Zachary cosa era successo.
Zachary bruciava di rabbia quando venne a conoscenza dell'incidente. Aveva pensato che il dottor Tse fosse solo un codardo che aveva paura di assumersi la responsabilità. Tuttavia, non si aspettava che il dottor Tse sarebbe stato così egoista da trascurare la vita del paziente per il bene della sua reputazione.
Zachary corse in sala operatoria. In quel momento, il volto di Vanessa era pallido e coperto di sudore. Aveva persino sputato una pozza di sangue.
A quella vista, le espressioni di Zachary e del Maestro Sue cambiarono radicalmente. Zachary urlò forte: "Cosa sta succedendo? Perché il paziente vomita sangue?"
"Uh..." balbettò un'infermiera.
"Dimmi!" Zachary la fulminò con lo sguardo. L'infermiera si sentì oppressa dal suo atteggiamento.
"Il dottor Tse era preoccupato che le condizioni del paziente potessero peggiorare. Così, gli somministrò un farmaco antipertensivo per ridurre la pressione sanguigna, sperando di ridurre l'emorragia interna. Inaspettatamente, il paziente vomitò sangue non appena gli fu somministrato il farmaco", rispose l'infermiera. Stava sudando copiosamente.
"Cosa! Come ha potuto somministrare farmaci antipertensivi quando l'emorragia interna al cervello non è ancora stata curata? Il dottor Tse non lo sa?" urlò Zachary con rabbia.
Nel frattempo, il dottor Tse, che era appena entrato con un'altra pila di medicine, sentì le sue gambe perdere forza quando posò lo sguardo sull'espressione cupa di Maxwell.