Capitolo 27
Mia camminava accanto a me e borbottava a bassa voce che Alexander era senza cuore e cieco e che in futuro si sarebbe sicuramente pentito della sua decisione.
Ha detto che Violet non era ovviamente così innocente come sembrava e che stava chiaramente solo recitando una parte per me. Ha anche detto che Violet aveva tutte le vibrazioni di una stronza intrigante e che io non ero alla sua altezza perché ero una tale testa di cazzo.
Era seccata e non l'ho interrotta finché non ha finito la sua invettiva. Poi le ho detto che Alexander e io eravamo ormai storia passata e che non avrebbe dovuto più menzionarlo.