Capitolo 2 Punitori
"Rory?"
Becky sapeva già che il suo presunto marito non l'avrebbe protetta. Ma quando lui le premette una mano sulla spalla, lei pensò ancora che avrebbe potuto pugnalarla alla schiena.
Sposò quest'uomo nonostante l'obiezione della sua famiglia. Ragionava ingenuamente che non importava quanto fosse freddo con lei, lei lo avrebbe gradualmente commosso e conquistato il suo cuore col passare del tempo.
Sotto la pressione della mano di Rory, Becky fu costretta a inginocchiarsi, il che le fece male alle ginocchia. Tuttavia, in quel momento, il dolore alle ginocchia non era nulla in confronto al dolore al cuore.
Becky alzò la testa per guardare Rory, che era in piedi accanto a lei. I suoi occhi erano acuti e spietati, privi di qualsiasi simpatia nei suoi confronti, il che non fece che farle ancora più male.
Era stata troppo ingenua.
"Becky, ti rendi conto del tuo errore?"
Sentendo la voce di Elmore, Becky si voltò a guardarlo e raddrizzò la schiena. "Non l'ho spinta. Non ho fatto niente di sbagliato."
Prima che potesse finire la frase, Elmore afferrò un vaso e lo lanciò contro Becky, mancandola di pochi centimetri.
Il vaso si è rotto in innumerevoli pezzi accanto a Becky. Un frammento vagante le è volato dritto addosso, tagliandole il dorso della mano.
"Donna impenitente! Non meriti di inginocchiarti nel nostro soggiorno! Hai sporcato la nostra casa e hai portato vergogna alla nostra famiglia! Trascinala fuori e falla inginocchiare fuori finché non capisce di essere nel torto!"
Dopo aver detto questo, Elmore si rivolse specificamente a Rory. "Trova qualcuno che la tenga d'occhio. Se non ammette il suo errore, non lasciarla alzare!"
Elmore se ne andò furibondo. Lanciando un'occhiata circospetta a Rory, Jenifer Casper, la madre di Rory, si avvicinò a Becky e disse: "Becky, alzati. Elmore è solo irragionevolmente arrabbiato. Non prendertela troppo."
L'unica persona della famiglia Casper che fu gentile con Becky fu Jenifer.
Era una donna dal cuore tenero che pensava che, qualunque cosa Becky facesse, lei sarebbe sempre stata un membro della famiglia.
Tana
ise Casper, la sorella di Rory, sogghignò con disprezzo. "Mamma, il nonno ha detto che se non ammette la sua colpa, non può reggersi in piedi. Per favore, non immischiarti in questa faccenda!"
Denise non era affatto affezionata a Becky, a differenza di sua madre. Sapeva che Jenifer non avrebbe potuto sopportare di vedere Becky in difficoltà in quel modo, così prese il braccio di sua madre per portarla via.
Jenifer sospirò e guardò Rory, che era rimasto in silenzio per tutto quel tempo. "Rory, cosa ti passa per la testa? Becky è tua moglie. Siete sposati da tre anni. Anche se lei..."
Gli occhi di Rory diventarono gelidi. "Non ho una moglie così cattiva!"
Le sue parole fecero rabbrividire Becky. In quel momento capì che spiegarsi sarebbe stato inutile, perché suo marito aveva già deciso su di lei.
Dopo aver detto questo, Rory si raddrizzò e aggiunse freddamente: "Comportati bene, Becky".
Ogni parola indifferente che usciva dalla sua bocca era come un colpo al cuore di Becky.
Poi l'uomo se ne andò. Mentre il suono dei suoi passi diventava sempre più dolce, Becky sentì come se il suo cuore stesse per arrendersi.
All'improvviso apparvero due servitori. "Signora Casper, deve inginocchiarsi fuori come le è stato ordinato."
I due servitori si scambiarono occhiate tacite e poi afferrarono Becky da entrambi i lati. La trascinarono fuori dal soggiorno e la costrinsero a inginocchiarsi fuori.
Becky non era mai stata insultata in quel modo. Sollevò la testa e guardò i due servi con aria di sfida. "Come osate trattarmi così?"
Ma i due servi non la presero affatto sul serio. "Resti lì, signora Casper! Se non ammette il suo errore, dovrà inginocchiarsi qui tutta la notte. Ci risparmi il disturbo e si comporti bene."
Proprio in quel momento, un tuono rimbombò nel cielo e pochi secondi dopo, la pioggia cadde a dirotto.
I due servi rimasero sbalorditi per un momento prima di reagire. I due corsero rapidamente in casa, lasciando Becky inginocchiata fuori da sola.