Capitolo 472 Confessioni sul cofano della tua auto
Lei
Dopo aver assistito alla sconsiderata esibizione di Logan all'ippodromo, il mio cuore era un groviglio di preoccupazione e frustrazione. Volevo colpirlo per il pericolo in cui si era cacciato, ma volevo anche tenerlo stretto. Volevo urlare e piangere contro di lui, ma volevo anche baciarlo.
Ora, lì in piedi, a guardarlo afferrarsi i capelli in un misto di disperazione e sconfitta, ho sentito un'ondata di empatia travolgermi. Odiavo vederlo in quello stato; era solo una testimonianza del tumulto in cui si trovava. Non potevo restare arrabbiata con lui.