Capitolo 348 Dna
Logan
Riuscivo a malapena a concentrarmi sugli oggetti intorno a me, la mia mente riecheggiava ancora dei resti del giorno, ma era la maschera che avevo in mano, l'ultima prova della lotta nel magazzino vuoto, a risuonare più forte.
"Garrett, non c'era davvero nient'altro?" chiesi, con voce concisa mentre cercavo di reprimere l'ansia crescente dentro di me.
Il mio fidato Beta mi lanciò un'occhiata, il suo volto segnato dalle rughe di tensione di giorni di lavoro senza sosta. "Ecco fatto, signore. I ragazzi e io abbiamo passato al setaccio l'intero posto. Ma se vuoi dare un'occhiata tu stesso..."
Ho annuito, anche se ero esausta per il ricevimento nuziale di mio fratello. "Lo farei. Andiamo."