Capitolo 204: La curiosità uccise il gatto…
Edrico
Il pensiero di rimandare Moana al lavoro ed Ella a scuola mi rendeva incredibilmente nervosa, ma sapevo che era necessario farlo. Non era giusto tenerle entrambe chiuse in casa, e finché entrambe avevano la protezione adeguata, ho deciso che sarebbe andato bene se avesse reso felici le mie bambine.
Il primo giorno, Moana andò a lavorare da sola mentre io parlavo con Ella. Ultimamente Ella stava diventando sempre più irritata, visto che non ricordava nulla della notte del rapimento. Alla fine, tuttavia, era destinata a scoprirlo; sicuramente i suoi piccoli amici a scuola avevano già sentito voci su ciò che era successo al magazzino, e sebbene i dettagli di ciò che era realmente accaduto non fossero ancora noti al pubblico, non volevo che Ella lo venisse a sapere da nessuno tranne che da me.
Così, mentre Moana era al lavoro, ho fatto sedere Ella per parlarle. Teneva stretta in mano una delle sue bambole e le spazzolava i capelli furiosamente, come se stesse riversando su di essa un po' della sua frustrazione.
"Principessa, ho bisogno di parlarti ", ho detto gentilmente. "Puoi per favore mettere giù la tua bambola?"