Capitolo 37 Vai alla mia villa domani sera, ok?
Eloise lottò disperatamente contro la presa delle guardie di sicurezza, mentre la sua mente era in subbuglio per le implicazioni del coinvolgimento di Rena con il vile Harold.
"Rena, non puoi andare con questo bastardo! Come potrò mai spiegare questo a tuo padre?"
All'improvviso, il rumore di passi che si avvicinavano riempì la stanza, diventando più forte con ogni secondo che passava. La porta si aprì, rivelando diversi poliziotti che entrarono con aria autorevole.
La mente di Eloise corse veloce e in un momento di disperazione, gridò: "Ho fatto del male a Harold! Arrestatemi! Portatemi via! Sono disposta ad affrontare le conseguenze delle mie azioni, persino a trascorrere il resto della mia vita dietro le fredde mura di una prigione, ma per favore, non fate del male a Rena! Harold, vi prego!"
Inginocchiata sul pavimento, Eloise si tenne la testa, sopraffatta da sentimenti di impotenza, rimorso e rimpianto.