Capitolo 28 A proposito di mio padre
Prendo un respiro profondo e annuisco, consapevole che non posso scherzare con una vecchia volpe come lui, il che non fa che far sorridere compiaciuto Ryan, che osa persino accarezzarmi la testa, come se cercasse di compiacere un cane.
"Che brava ragazza!" dice Ryan e gli do un colpo sulla mano.
"Non sono un cane, quindi non trattarmi come tale. Ora, cucina in fretta, ho fame e voglio anche uscire ed esplorare la città." Dico freddamente.