Capitolo 20 Il genio matematico
Ethan non riusciva a crederci. Prese il quaderno e lo aprì. Era pieno di sei pagine di calcoli. Mentre lo leggeva, diede un'occhiata a lsabelle. Quando vide la risposta chiara alla fine, fu così scioccato che le sue pupille si dilatarono. Ethan rimase senza parole per un momento, fissando solo lsabelle. Le sue cellule urlavano di eccitazione. Il problema era risolto.
Innumerevoli team avevano provato e fallito, trascorrendo sei mesi a scervellarsi e a riflettere su questo problema. Nemmeno il genio della matematica, James, era riuscito a risolverlo. Ma sua sorella ci era riuscita in meno di mezz'ora.
In quel momento, la soluzione e la risposta erano nelle sue mani. La mano di Ethan, che teneva la bozza, tremava per l'eccitazione.
Isabelle pizzicò il bel viso pulito di Ethan, con gli occhi pieni di divertimento. "Non reagire sempre così, è davvero difficile da gestire."
Il cervello di Ethan ronzava e il suo collo diventava rosso.