Capitolo 59 Sposami
"Liberate... liberate mio fratello", riuscii finalmente a pronunciare, con voce tremante.
La sua reazione fu immediata e intensa. Il suo naso si allargò, i suoi occhi si socchiusero su di me, la sua mascella si serrò e la sua presa sulla mia vita si fece così forte che le sue unghie si conficcarono bruscamente nella mia vita. Volevo urlare e dirgli che mi stava facendo male, ma non ci vedevo alcun motivo.
Lui stava infuriandosi in un fuoco di rabbia e io ne ero responsabile. Ma questo mi avrebbe impedito di dire ciò che volevo?