Capitolo 110 Il senso di colpa di una madre
Le mie mani tremanti raggiunsero il telefono e le mie dita digitarono automaticamente il suo nome nella rubrica. Anche dopo la nostra separazione, non riuscii a trovare il coraggio di cancellare il suo numero. Forse era stato conservato per quel giorno.
So che mi ero promessa che non lo avrei mai chiamato, nemmeno nei momenti più difficili, ma la vita del mio bambino era in gioco e, in quel momento, il mio ego non poteva reggere il confronto con la potenziale salvezza di mio figlio.
Potrei fare qualsiasi cosa per il mio bambino.